Lukaku accelera il recupero: il fisioterapista lo definisce un “mostro” di determinazione

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Romelu Lukaku sta accelerando il suo ritorno in campo dopo l’infortunio, bypassando le previsioni iniziali con una grinta che fa quasi invidia a un bulldozer impazzito. Invece di vegetare fino a gennaio o febbraio, il belga potrebbe essere di nuovo in azione intorno a metà dicembre, dimostrando che nel mondo del calcio, il fisico imponente non è solo un ostacolo, ma anche un motore.

Proprio come aveva insinuato il suo fisioterapista Lieven Maesschalck poco dopo l’infortunio, Lukaku è un tipo che non si accontenta di riposare. Maesschalck aveva previsto questa spinta, sottolineando le sfide del suo stile aggressivo e fisico, che a volte lo mette nei guai.

“Romelu è un grande atleta, che chiede molto al proprio corpo per via del suo stile di gioco fisico. Non sorprende quindi che capiti. Attenzione: lavora duramente sulla prevenzione per evitare questi infortuni, ma non sempre è possibile.

Maesschalck non si è fermato lì, dipingendo un ritratto vivido di un giocatore ossessionato dal pallone, con una testardaggine che potrebbe essere sia eroica che stupida. Lui avverte che c’è il rischio di esagerare, ma alla fine, Lukaku tornerà più forte che mai.

“Come ha reagito? Sarà molto deluso, perché è dipendente dal calcio. Ma conoscendo ‘Rom’, con la sua mentalità, farà di tutto per tornare presto. Dovremo proteggerlo da sé stesso, perché tende a porsi obiettivi che non sono realistici. È il suo carattere. Vuole spingersi oltre, ma bisogna rispettare i tempi della natura. Tornerà sicuramente al suo vecchio livello, non ci saranno problemi. Ne sono al cento per cento sicuro.”

In sintesi, l’anticipo nel recupero di Lukaku non solo accende speranze per il suo club, ma anche dimostra quanto il calcio premi chi, come lui, ignora i limiti – anche se a volte sembra che stia sfidando la logica del corpo umano.