Il Napoli finalmente alza lo scudetto dopo anni di attesa! Lukaku non le manda a dire ed esalta la vittoria con parole piene di orgoglio e forse un po’ di sana provocazione #ScudettoNapoli #Lukaku #ChampionsLeague
Il trionfo del Napoli ha scosso il mondo del calcio italiano e non solo, con una vittoria che arriva dopo un’attesa lunghissima. A far sentire la sua voce, senza troppi giri di parole, è stato l’attaccante Romelu Lukaku, autore anche di una prestazione da urlo durante la stagione campione.
Dopo la partita che ha messo la ciliegina sulla torta, l’attaccante ha parlato a DAZN ed è stato chiaro e diretto nel commentare questo momento storico per i partenopei. "È una sensazione incredibile, abbiamo lavorato duramente tutta la stagione per arrivare a questo risultato" ha dichiarato, mettendo in evidenza la dedizione di tutta la squadra.
Non si è limitato a ringraziare i compagni o la società, ma ha voluto sottolineare come sia stata una vittoria vissuta intensamente da tutti. Ha ricordato il percorso tortuoso, tra critiche e sconfitte, che però non hanno mai spento la voglia di lottare. "Non siamo qui per fare passerelle, ma per dominare e dimostrare chi siamo realmente" ha aggiunto, con quella dose di arroganza che rende tutto più gustoso.
In particolare, Lukaku ha messo l’accento sul valore del gruppo, senza il quale sarebbe stato impossibile conquistare un titolo tanto ambito. Ha chiamato in causa anche i tifosi, la cui presenza è stata fondamentale nel trascinare la squadra nelle difficoltà. "Il supporto dei nostri fan è stato il dodicesimo uomo in campo, una spinta che non ha prezzo", ha detto per sottolineare come il pubblico partenopeo abbia giocato un ruolo decisivo.
Adesso il Napoli guarda avanti, pronto a sfidare l’Europa e a dimostrare che questo scudetto non è un fuoco di paglia, ma il segnale di una crescita costante e di ambizioni sempre più alte. Lukaku ha chiuso con una promessa: "Questo è solo l’inizio, vogliamo continuare a vincere e non accontentarci mai".
Dopo anni in cui qualcuno dava già per spacciati i sogni partenopei, ora non resta che applaudire e prepararsi a una nuova era del calcio italiano.