Lukaku rompe il ghiaccio sul Napoli: Preparazione tosta e mosse di mercato in arrivo! #Napoli #SerieA #LukakuDream
Romelu Lukaku, l’attaccante del Napoli, ha rilasciato una chiacchierata schietta con Sky Sport direttamente dal ritiro di Dimaro, dove non si è risparmiato nel parlare di allenamenti e affari di mercato. Senza tanti giri di parole, il belga ha dipinto un quadro realistico di questa fase, magari con un po’ di quella durezza che il calcio di oggi a volte ignora per non offendere i santarellini.
Sulle sessioni di lavoro, Lukaku ha sottolineato l’impegno del gruppo con parole dirette: “Penso che stiamo lavorando molto bene con la squadra, è un momento importante per noi. Ci aspetta una stagione lunga, ma siamo qui con la mentalità giusta”. È quel tipo di motivazione grezza che non tutti ammettono, soprattutto quando le cose si mettono dure.
Passando al suo allenatore, Lukaku non ha peli sulla lingua nel descrivere l’approccio: “Conte è sempre più duro, cerca sempre di migliorare. Il nostro mantra è fare sempre meglio”. Insomma, un capo che non si limita a chiacchiere da spogliatoio, ma picchia duro per tirar fuori il meglio – e chissenefrega se a qualcuno sembra un po’ troppo spartano.
Sul nuovo arrivato, Lucca, Lukaku ha ammesso di averlo preso sotto la sua ala, con un tocco di realismo pratico: “Sto cercando di aiutarlo sulla parte tattica, abbiamo tante giocate codificate. Per il resto è un bravo ragazzo, che ha qualcosa che può aiutarci. Penso per esempio a come Lucca attacca la porta. Con lui abbiamo un’arma in più per difendere lo scudetto. È uno che mi può anche aiutare in campo se giochiamo insieme, quello dipende dal mister”. Magari suona come un patto da duri, ma in fondo è quello che serve per non finire ultimi in questa giungla del calcio.
Parlando di mercato, il giocatore è stato chiaro e senza illusioni: “Il mercato non è ancora finito, la società sta provando a fare ancora altre cose. I giocatori che saranno qui a fine mercato saranno quelli con cui lottare nella prossima stagione”. Niente belle storie, solo la cruda verità: si arrabattano per rinforzare la squadra, e chi resta deve sputare sangue.
Infine, su De Bruyne, Lukaku ha tirato fuori aneddoti personali con una dose di affetto schietto: “De Bruyne è uno semplice, un ragazzo molto legato alla sua famiglia. Gli ho chiesto di essere protagonista come al Manchester City e in nazionale. Lo conosco da quando avevamo 13 anni, lo sapete tutti. Kevin ha deciso di venire qui e siamo tutti moto contenti”. Un’amicizia da vecchia scuola, dove non ci sono filtri e si va dritti al sodo, perché nel calcio vero, le chiacchiere non valgono una cicca. Con questi pezzi, il Napoli potrebbe davvero sorprendere, o almeno provarci senza troppe scuse.