Problemi Offensivi del Napoli: Analisi del Ruolo di Romelu Lukaku
L’arrivo di Romelu Lukaku al Napoli ha sollevato molti dibattiti sui suoi impatti nel reparto offensivo della squadra, ma una valutazione definitiva è difficile. Le prestazioni dell’attaccante belga non sembrano allinearsi completamente con le alte aspettative. Tuttavia, imputarlo come l’unica problematica della squadra appare una semplificazione eccessiva.
Un Bilancio Difficile
La situazione richiede un’analisi più ampia. Il tecnico azzurro ha sottolineato la necessità di un miglioramento collettivo: "È tutta la squadra che deve crescere", ha dichiarato in conferenza stampa. Il miglioramento degli individui dovrebbe essere accompagnato da un’evoluzione del gioco complessivo. I dati mostrano un coinvolgimento offensivo inferiore di Lukaku rispetto agli anni passati. Mentre nell’Inter campione toccava 35.1 palloni a partita, al Napoli questo numero si è ridotto a 23.4, dimostrando una difficoltà a influenzare il gioco.
Analisi delle Statistiche
L’analisi numerica evidenzia anche un drastico calo delle occasioni che l’attaccante belga ha a disposizione nel cuore dell’area avversaria, ora solo 3.52 per 90 minuti. In passato, questi numeri erano decisamente più alti, come dimostra il picco di 6.68 registrato all’Inter nella stagione 2020/21.
Nonostante il coinvolgimento limitato, quando Lukaku riesce a calciare, lo fa con notevole precisione. I suoi numeri sul rapporto Gol/Tiro sono migliorati: 0.20, vicino ai livelli più alti mai registrati durante la sua carriera. Questo evidenzia che, quando messo nelle condizioni giuste, il belga sa ancora essere determinante.
L’analisi dei numeri mette in luce come la questione non sia esclusivamente legata alla performance di Lukaku, bensì a una più generale disfunzione della fase offensiva della squadra.