L’ex allenatore di Roma e Napoli, Rudi Garcia, attualmente commissario tecnico del Belgio, è stato recentemente intervistato da Canal +. Durante la conversazione, ha discusso della possibilità che la sua nuova squadra, i "Diavoli Rossi", possa finalmente conquistare un titolo importante in campo internazionale.
Garcia ha espresso il suo parere sulla generazione di talentuosi calciatori belgi, tra cui figura l’attaccante del Napoli Romelu Lukaku, insieme a Courtois, Meunier e De Bruyne. Ha dichiarato: "Ho sempre pensato che il Belgio avrebbe dovuto vincere un Europeo o una Coppa del Mondo. Non l’hanno fatto. Ci sono ancora giocatori di quell’epoca. Hanno tutti circa 32 anni. A parte Thibaut, poiché i portieri possono giocare a lungo, possiamo pensare che il 2026 sarà la loro ultima possibilità di vincere. Dobbiamo prima qualificarci. Ma quando ci arriveremo, sarà la loro ultima possibilità di brillare e mostrare cosa sanno fare." Questo commento sottolinea la sua convinzione che il Belgio abbia il potenziale per vincere grandi tornei, ma il tempo stringe per questa generazione di talenti.
Garcia non ha risparmiato elogi per i suoi fuoriclasse, dicendo: "A livello umano, sto appena iniziando a conoscerli. Mi affido a loro perché sono grandi leader. Sto iniziando a prepararmi per il futuro perché ho convocato alcuni giocatori molto giovani per il primo ritiro. Affidarmi a loro è il minimo che possa fare. Ho visto un Kevin de Bruyne raggiante nella partita di ritorno. So che non è sempre facile per loro arrivare in nazionale. Voglio che arrivino con un sorriso e il massimo piacere possibile. Non farò il poliziotto perché sono giocatori responsabili. In campo, voglio solo che siano motivati. Finora sono stati impeccabili." Con queste parole, Garcia esprime la sua fiducia nei leader della squadra belga, sottolineando al contempo la sua strategia di integrazione dei giovani talenti. La sua filosofia si basa sulla motivazione e sul creare un ambiente positivo per i giocatori, elementi che ritiene fondamentali per il successo in campo.
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