Napoli in Cerca di Riscatto: Amichevole con la Casertana, ma Dove è Finito il Fuoco Azzurro?
Gli azzurri di Antonio Conte arrivano a questa amichevole contro la Casertana con il sapore amaro della sconfitta contro il Brest, e già si sente l’urgenza di vedere una reazione. Dopo il ko di ieri, i tifosi partenopei sperano in un Napoli più affamato, non in una squadra che si accontenta di palloni alti e sterili tentativi. Ma nei primi 24 minuti, sembra più un allenamento svogliato che una vera partita – svegliatevi, ragazzi, che la Serie A è dietro l’angolo!
24′ – HASA! Gran destro dai 25 metri, attento Zanellati che si tuffa alla sua sinistra e devia. Ecco un lampo di qualità dal giovane Hasa, che prova a scuotere la difesa casertana con un missile dalla distanza. Però, parliamoci chiaro: se questo è il massimo che riusciamo a produrre, ricordiamoci di Maradona che da lì segnava gol storici. Un’occasione sprecata che fa arrabbiare i veri tifosi – non basta un bel tiro per cancellare la sonnolenza generale.
Nei minuti successivi, il gioco si impantana tra interventi medici e rimesse dal fondo, come se stessimo guardando una partita di calcetto tra amici. 22′ – Gran botta di destro di Hasa dalla distanza dopo un corner battuto da Politano, Bacchetti viene centrato in pieno al volto e resta a terra stordito.
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Lukaku e compagni provano a carburare, ma contro una Casertana organizzata, appare evidente la mancanza di ritmo. 8′ – LUKAKU! Coli Saco parte palla al piede a centrocampo, smista a sinistra per Sgarbi, palla al centro per Big Rom: sinistro angolato ma Zanellati riesce a deviare in angolo. Finalmente un’azione degna di nota, con Lukaku che si fa vivo – bravo “Big Rom”, ma quel salvataggio del portiere avversario urla “mancata concretezza”! Pensate a Higuain ai suoi tempi: trasformava queste in gol, non in angoli harmless. È una amichevole, ok, ma se non sfruttiamo Lukaku, come faremo contro le big?
In sintesi, questa prima fase è un misto di promesse e frustrazioni, con Conte che deve sistemare le lacune difensive e l’ispirazione offensiva. Ai tifosi dico: non è il momento di panico, ma nemmeno di illusioni – se non alziamo il livello, potremmo rivedere stagioni mediocri come quelle post-Sarri. Forza Napoli, fateci sognare, o almeno non farci ridere!
