Romelu Lukaku continua a essere l’eroe del Belgio, portando la sua squadra a una vittoria decisiva nello spareggio per rimanere nella Lega A della Nations League contro l’Ucraina.
Il centravanti del Napoli, noto per la sua potenza e precisione, si è reso protagonista con una doppietta che ha fissato il risultato sul 3-0 in favore dei Diavoli Rossi.
Al termine del match, Lukaku ha condiviso le sue emozioni e riflessioni con i media belgi, sottolineando l’importanza della religione nella sua vita: "Dio è grande. Io sono un ragazzo religioso." Il clima di serenità all’interno della squadra, secondo lui, ha giocato un ruolo cruciale: "Ho visto un’atmosfera molto rilassata a tavola e questo si è tradotto anche in campo."
Questa vittoria rappresenta per il Belgio non solo il mantenimento della categoria più alta della competizione, ma anche un’iniezione di fiducia per il futuro del gruppo. Lukaku ha espresso quanto fosse fondamentale credere nei propri mezzi: "Dovevamo crederci." Un sentimento in linea con le sue convinzioni che le grandi squadre possono "tornare al calcio, da situazioni difficili."
Lukaku trascinatore del Belgio: “Ora torniamo nei nostri club e vinciamo un titolo!”
Romelu Lukaku trascina il suo Belgio nello spareggio per restare il Lega A di Nations League contro l’Ucraina. Il centravanti del Napoli è il protagonista del match, che vede i Diavoli Rossi vincere 3-0, con una splendida doppietta. Al termine dello spareggio Big Rom si è presentato davanti alle telecamere, di seguito le sue dichirazioni riportate dal portale belga Hln.
“Dio è grande. Io sono un ragazzo religioso. Ho visto un’atmosfera molto rilassata a tavola e questo si è tradotto anche in campo. Dovevamo crederci. Ho visto molte squadre tornare al calcio, da situazioni difficili….
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