Il Napoli in difesa: tra colpi certi e trattative al cardiopalma
Il mercato della difesa partenopea sta accelerando, con l’affare Gutierrez ormai siglato per 18 milioni più bonus, e le visite mediche in agenda la prossima settimana. È un rinforzo solido per la linea arretrata, un segnale che il Napoli non perde tempo quando vede l’opportunità giusta – esattamente ciò che ci serve dopo stagioni altalenanti.
Ma poi c’è il rebus Juanlu Sanchez, con il Siviglia che gioca a carte coperte: il DS Antonio Cordon ha annunciato in conferenza stampa «sorprese per le trattative che sono in piedi e che sono vere». Ma quali sorprese, esattamente? Sembra una promessa da bar, magari per gonfiare il prezzo da 20 milioni, mentre noi offriamo 17 e rischiamo di perdere il treno in un’estate già piena di incertezze.
Non è solo questione di Juanlu; cessioni come quella di Badé al Leverkusen per 30 milioni potrebbero rimpinguare le casse, liberando spazio per nuovi arrivi. Eppure, questo andirivieni ricorda i vecchi errori del Napoli, quando ritardi simili ci hanno fatto perdere talenti contro club più rapidi come la Juventus – svegliamoci, o finiamo per subire gol anche fuori dal campo.
Intanto, Zanoli resta in bilico tra Bologna e Udinese, un altro nodo da sciogliere entro la settimana. Voi tifosi veri lo sapete: non bastano i nomi, serve concretezza per un Napoli da vertice, non da media classifica – basta con queste pantomime andaluse, è ora di chiudere i conti e caricare l’ambiente.
In sintesi, se non acceleriamo, rischiamo di trasformare un’estate promettente in una beffa – e chi se lo può permettere, con lo Scudetto che chiama?