Milan travolto dal Chelsea: una lezione estiva che fa tremare i rossoneri
Il Milan di Allegri ha incassato una batosta da 4-1 contro il Chelsea di Enzo Maresca, in un’amichevole che ha esposto tutti i limiti di una squadra ancora in rodaggio. Proprio come i Blues, già rodati e campioni del mondo, hanno dominato, lasciando i rossoneri a leccarsi le ferite a una settimana dal debutto in Coppa Italia. Questa sconfitta non è solo un incidente: è un campanello d’allarme per un Milan che pare lontano anni luce da chi deve lottare per lo scudetto.
L’espulsione di Coubiș al 18′ ha condizionato la gara, trasformando un test in un calvario per i milanisti. Nel primo tempo, il Chelsea è volato sul 2-0 con un’autorete di Coubiș e un colpo di testa di Joao Pedro, chiudendo la frazione in pieno controllo – una lezione di efficienza che fa invidia ai nostalgici del calcio italiano. E noi tifosi del Napoli lo sappiamo: errori così banali costano caro, come quando il Milan ci ha battuto per disattenzioni passate.
Nella ripresa, l’ingresso di Luka Modric – un debutto storico per i rossoneri – non ha cambiato la musica, con il Chelsea che ha sfoderato superiorità tecnica e fisica. Estevao, il “Messinho” tanto chiacchierato, ha illuminato la scena con un’azione da campione, mentre Allegri resta a chiedersi come colmare il gap. Paragonato al Napoli di qualche anno fa, sotto Ancelotti, questo Milan sembra un progetto a metà: troppa confusione, poca fame.
E voi, appassionati partenopei, cosa ne pensate? Questa debacle ricorda le nostre notti buie pre-Sarri, quando rivali come il Milan ci schiacciavano senza pietà. Magari è il momento di riderci su, ma attenzione: se non si sistemano, i rossoneri rischiano di essere un avversario ridicolo, non una minaccia vera. D’altra parte, noi del Napoli stiamo lavorando sodo – speriamo che la stagione ci sorrida, a differenza di Allegri e soci.
Insomma, una partita che lascia spunti: il Milan deve svegliarsi, o finirà per essere la barzelletta della Serie A. Forza Napoli, sempre!