Mimmo Malfitano, storica firma de La Gazzetta dello Sport, ha rilasciato importanti dichiarazioni dopo Verona-Napoli, sostenendo che è ora di dire basta alle scuse, poiché si rischia un dramma sportivo. Durante la puntata della trasmissione ‘Napoli Magazine Live’, in onda su Radio Punto Zero, Malfitano ha espresso il suo punto di vista sulla squadra di Antonio Conte. “A prescindere dalla vicenda Osimhen, voglio aspettare per giudicare il lavoro di Manna. Intanto, però, mi sento di dire basta alle scuse dopo una sconfitta. Al posto delle scuse serve chiarezza, Conte non può venire a Napoli e comportarsi come gli altri. Si pensava che lui potesse essere il salvatore della patria, non è normale che lui si comporti come qualsiasi altro allenatore. Conte deve pretendere dalla società determinati acquisti, deve mettere il presidente De Laurentiis alle strette, anche minacciando di dimettersi senza i doverosi rinforzi. Conte è arrivato per rifondare, quindi è giusto che lui faccia valere la sua posizione”.
Le Sfide di Antonio Conte
Malfitano ha poi aggiunto: “Quanto tempo serve a Conte per risolvere la situazione? Potrebbe servire una settimana oppure l’intera stagione, non è facile. Lui ha grande professionalità e voglia, ma c’è bisogno di una unione di intenti. Il Napoli avrebbe dovuto cedere alcuni elementi che ora sono qui con poca voglia. Parlare di un Napoli svuotato dopo una sola giornata di campionato è grave, a tratti drammatico dal punto di vista sportivo. Spero che Conte possa chiedere subito chiarezza. Conte è una persona intelligente, puntare il dito su di lui sarebbe un grave errore”.
La Necessità di Chiarezza
“La chiarezza è fondamentale per risolvere la situazione attuale del Napoli,” ha ribadito Malfitano. Per lui, Conte deve prendere una posizione decisa e pretendere dai dirigenti del club i giusti rinforzi nei tempi adeguati, per evitare ulteriori scossoni alla squadra e al morale dei tifosi. “La mancanza di azioni decise potrebbe portare a un dramma sportivo, e questo è inaccettabile per una squadra del calibro del Napoli,” ha concluso.
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