Mimmo Malfitano, storica firma de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha svelato un episodio controverso del passato ai microfoni di Radio Marte. In un’intervista recente, Malfitano ha commentato un evento che lo vide al centro di accuse da parte di Aurelio De Laurentiis, il vulcanico presidente del Napoli.
“Un’accusa infondata”
‘Perché il presidente, qualche anno fa, mi accusò di essere uno juventino?’ ha detto Malfitano, ricordando come l’accusa di De Laurentiis lo colpì profondamente. Questo episodio, che il giornalista definisce “squallido”, è stato rivisitato durante il programma radiofonico, dove Malfitano ha potuto finalmente offrire la sua versione dei fatti.
Malfitano racconta il passato
Il noto giornalista ha cercato di chiarire la questione, senza però nascondere la sua delusione. ‘Da tempo non parlo più di questo episodio’, ha ammesso Malfitano, sottolineando quanto la vicenda sia stata spiacevole. Nonostante tutto, lo stesso conferma di non aver voluto alimentare ulteriori polemiche.
Malfitano, con il suo solido background nel giornalismo sportivo, ha scelto di voltare pagina e concentrarsi sulle sue attività. Il chiarimento ai microfoni di Radio Marte sembra segnare un passo definitivo verso la chiusura di una vicenda che, a suo dire, avrebbe potuto essere gestita diversamente.
Malfitano: “De Laurentiis mi chiamò juventino spinto da gente squallida. La verità è un’altra”
Mimmo Malfitano spiega cosa accadde quando, anni fa, si sentì additare come tifoso della Juventus da Aurelio De Laurentiis.Mimmo Malfitano torna su un vecchio episodio che vide protagonista Aurelio De Laurentiis, il quale in passato lo additò come tifoso della Juventus. La storica firma de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha dato la sua versione, oggi, ai microfoni di Radio Marte.
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“Perché il presidente, qualche anno fa, mi accusò di essere uno juventino? Da tempo non parlo più di questo episodio, perché è stato qualcosa di squallido. Dovrei ricordare anche altri…
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