Di Canio non le manda a dire sul Manchester City dopo la sconfitta col Brighton: parole taglienti su giocatori, difesa ed equilibri. #Champions #ManCity #Brighton #SkySport
L’ex attaccante del Napoli Paolo Di Canio è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare i prossimi avversari degli azzurri in Champions League, il Manchester City, recentemente sconfitto dal Brighton.
“Il City non lo vedo protagonista. I giocatori che hanno fatto la fortuna del club, oltre Guardiola ovviamente che li ha plasmati, come i Bernardo Silva, Rodri che non ha più quegli interpreti vicini… giocando a 4 non ha grandi centrali difensori puri, come Stones mai grande difensore in non possesso, e giocatori come Marmoush e Bobb di grande talento ma che non sono ancora stratosferici.
E’ una squadra fragile, il secondo gol è di una squadra disorganizzata. Guardiola dovrà capire dove lavorare, su che strada, per restare tra le prime 4 perché per me è difficile anche portarla lì. Deve trovare subito equilibri, non è facile, non ha grandi centrocampisti oltre Rodri”
Di Canio mette in luce, senza troppi giri di parole, i limiti che secondo lui emergono dalla prestazione: una difesa priva di centrali “puri” e giocatori che, pur dotati di talento, non convincono ancora a pieno. L’ex attaccante insiste sulla fragilità complessiva mostrata nella situazione del secondo gol, definendola frutto di disorganizzazione.
L’osservazione si sposta anche sul centrocampo, dove per Di Canio la presenza di Rodri non sarebbe sufficiente a garantire gli equilibri necessari per competere ad alto livello. Secondo il commento ricevuto da Sky Sport, sarà lavoro dell’allenatore capire “dove lavorare” e quale strada prendere per riportare la squadra tra le prime posizioni.
Parole nette e una valutazione pessimista sulle possibilità del City, che inevitabilmente alimentano il dibattito in vista dei prossimi impegni internazionali.