I tifosi del Napoli all’assalto dell’Etihad: regole da burocrati e consigli per non finire nei guai! #SSCNapoli #ChampionsLeague #EtihadStadium
La SSC Napoli avverte i suoi tifosi di dare un’occhiata seria alle norme di sicurezza per la sfida all’Etihad Stadium, dove certe regole sembrano fatte apposta per rovinare la festa. Non andate a fare gli eroi ignorando le procedure di accesso, il regolamento dello stadio o la lista degli oggetti proibiti – altrimenti potreste scoprire che Manchester non è proprio un’accogliente città del tè e dei biscotti. Il punto di incontro per i napoletani, gentilmente fissato dalla polizia locale, è a Shambles Square nel centro di Manchester, quindi se siete allergici alle code, preparatevi a imprecare sottovoce.
Per arrivare allo stadio, dimenticatevi di arrivare con la solita spavalderia partenopea: l’impianto è vicino alla fermata del tram Etihad Campus, servita dalle linee Ashton-under-Lyne – Eccles, MediaCityUK – Etihad Campus (solo nei giorni feriali durante le ore di punta) e Altrincham – Etihad Campus (per il resto del tempo e la domenica). Ci sono collegamenti diretti da Piccadilly Gardens, Piccadilly Rail Station e St. Peter’s Square, con treni ogni 6 minuti e un viaggio di circa 10 minuti – ma attenzione, con tutti quei tifosi accalcati, diventerà un inferno su rotaia, quindi arrivarci con calma è essenziale, altrimenti rischiate di perdere la partita per un ritardo idiota.
Se preferite i taxi, evitate di fare i piagnoni dopo il match e spostatevi verso Rowsley Street per la fila ufficiale. Le strade si chiudono subito dopo il fischio finale, quindi i taxi non entrano all’Etihad Campus per almeno un’ora – una regola da maniaci della sicurezza che vi lascerà a piedi, letteralmente. Per i taxi privati, chiamate Street Cars al (0161) 2287878, ma ricordatevi che non entreranno fino a quando la polizia non darà il via libera, perché a Manchester trattano i tifosi come potenziali delinquenti.
Per gli autobus, ci sono servizi da tutte le parti che vi scaricano vicino alla South Stand al termine della partita. Gli stewart vi aiuteranno a non fare casino nelle file, e per saperne di più controllate tfgm.com – perché, diamine, se non vi organizzate, finirete intrappolati nel traffico come idioti.
Se siete tipi da passeggiata, lo stadio è collegato a Manchester Piccadilly con un percorso pedonale sicuro e illuminato, che richiede 25-30 minuti. Seguite le indicazioni per l’Etihad Stadium, e gli stewart saranno lì a dirvi dove andare – una cosa che fa sembrare i tifosi ospiti come scolari in gita.
Per i parcheggi, gli autobus dei tifosi ospiti vanno nel Grey Car Park (ingresso dal cancello 7), mentre ci sono opzioni a pagamento come Blue and Green Car Parks da Alan Turing Way (cancello 2). Aprono tre ore prima del match, e pagate 10 sterline per le auto o 12 per il parcheggio individuale – ma attenzione, se portate roba di valore, è a vostro rischio, perché qui nessuno garantisce contro ladri e guai vari. I motocicli sono gratis, ma se vi beccano senza biglietto, fuori tutti. E niente alcol o armi, altrimenti è arresto immediato – una regola che fa sembrare lo stadio una fortezza anti-folla.
Per i disabili, ci sono posti riservati, e il Manchester City ve lo comunicherà al vostro club – consultate mancity.com/access per i dettagli, ma preparatevi a compilare moduli come se fosse un atto burocratico medievale. I parcheggi esterni? Il club sconsiglia di usarli, perché sono pieni di rischi, quindi se ci andate, non vi lamentate se vi rubano l’auto.
I tifosi ospiti entrano dalla Tribuna Sud (“South Stand“), con accessi L1, L2 e L3 – niente fuochi d’artificio o megafoni, altrimenti finiscono gli arresti. Il punto di incontro è sempre Shambles Square, e da lì a piedi all’Etihad ci vogliono 45-60 minuti, ma guai a voi se portate bevande alcoliche aperte, perché Manchester è piena di divieti da puritani.
Prima del match, i cancelli aprono due ore prima, ma i pub sono per i locali, quindi comportatevi bene e non fate i selvaggi con l’alcol nelle strade. All’interno, solo pagamenti elettronici, e ci sono opzioni di cibo, inclusi piatti halal e vegani – ma tutti passerete per controlli di sicurezza con cani e perquisizioni, come se foste sospettati di chissà cosa.
Sulle borse, solo piccole dimensioni consentite (massimo 16,5 x 12 x 6,5 pollici), e guai a portare oggetti vietati come bicchieri, droghe, ombrelli, selfie stick, fuochi artificiali, bandiere giganti, armi, bottiglie, cibo, sigarette o persino i passeggini. Deposito bagagli a 10 sterline se eccedete.
Al termine, potreste essere tenuti dentro un po’ per sicurezza, e poi via verso casa. Ricordate le regole: zero invasioni di campo, zero discriminazione (razzismo, omofobia, ecc.), zero fumo, e se vi piazzate nei settori dei locali, fuori a calci. I biglietti solo da fonti ufficiali, altrimenti siete fregati.
In sintesi, per i tifosi del Napoli, l’Etihad è un labirinto di regole rigide e controlli esagerati, ma rispettatele se non volete rovinare la vostra serata europea – meglio godersi la partita senza finire nei guai con la legge britannica.