#ForzaNapoli, svegliamoci: Juric a un passo dall’uscita, e l’ex CT dell’Italia potrebbe essere la scintilla che ci serve!
Ah, amici miei, che giornata amara per noi napoletani! Qui al Sud, dove il calcio scorre nelle vene come il caffè, vedere il nostro Napoli arrancare così è come una pugnalata al cuore. Ivan Juric, il nostro attuale timoniere, è praticamente con la valigia in mano, e non posso fare a meno di dire la mia: se non gira, via, e che sia finita! Non è cattiveria, è passione pura, quella che ci distingue da tutti gli altri. Abbiamo una squadra con potenziale da urlo, ma se l’allenatore non sa cavarne il meglio, allora è ora di cambiare rotta, come un vero partenopeo che non si arrende mai.
Penso a come siamo partiti con Juric: c’era entusiasmo, sì, ma ora le cose zoppicano, e la gente per strada, qui a Napoli, mormora e si arrabbia. “Ma che fai, Juric? Non vedi che dobbiamo volare alto?” È frustrante, perché noi napoletani viviamo per queste emozioni, per il brivido di una vittoria che ci fa saltare per aria. Bergomi non ci sta: “Napoli non è una vera squadra, ha fregato l’Inter con giochetti sporchi”
Adani affonda Conte: “Le sue parole? Mirano a rovinare i prossimi 13 giorni a tutti noi!”
Marchegiani: “Napoli? Ho la mia teoria: ecco perché resta a secco”
Inter prima del Napoli? Chivu esulta: “Soddisfatti, vinte quasi tutte”. Dal Vesuvio, rispondiamo con un sorriso amaro.
Certo, non è tutto nero: se Juric se ne va, deve essere per il bene della squadra, non per vendette personali. Ma come tifoso, con l’anima azzurra che mi brucia dentro, dico che un cambio così potrebbe portare aria fresca, proprio come un venticello dal Vesuvio che spazza via la nebbia. L’ex CT dell’Italia? Potrebbe essere l’uomo giusto, con idee moderne e un po’ di quella grinta che noi napoletani adoriamo. Forza, società, fateci vedere che ci tenete! Il San Paolo – scusate, il Diego Armando Maradona – deve tornare a ruggire, non a gemere.
In conclusione, questa è più di una notizia: è un appello ai colori del Napoli. Che la prossima mossa sia quella che ci rimette in pista, perché noi, con il nostro spirito indomito, non ci fermiamo mai. Avanti, azzurri!

