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Mandragora rompe il silenzio su Napoli: “Non sono scappato, amo Scampia dove vivono i miei. E voi sapete da dove viene Lucia?”

Rolando Mandragora si apre senza filtri: tra segreti privati e verità scomode nel mondo del calcio #Mandragora #Calcio #IntervistaEsclusiva

Rolando Mandragora ha deciso di rompere il silenzio e di raccontare dettagli inediti della sua vita privata in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il centrocampista napoletano non si è tirato indietro nel raccontare aspetti intimi e personali che pochi avrebbero immaginato.

Nelle sue parole emerge chiaramente un lato del calciatore poco conosciuto dal grande pubblico. "Ho sempre cercato di mantenere la mia vita privata lontano dai riflettori, ma credo sia arrivato il momento di mostrare chi sono davvero", ha confessato Mandragora. Un’affermazione che suona come una frecciatina a chi lo giudica solo per le sue prestazioni sul campo e non come uomo.

Rolando ha parlato anche delle difficoltà incontrate durante la sua carriera, senza alcun filtro: "Non è tutto oro quello che luccica, e dietro ogni vittoria ci sono sacrifici enormi e momenti di frustrazione che pochi conoscono". Parole forti che mettono in discussione l’immagine patinata che circonda il mondo calcistico.

Il centrocampista ha anche fatto riferimento a figure importanti nella sua crescita personale e professionale, senza però voler addolcire troppo il racconto: "Ci sono stati chiari momenti in cui ho dovuto fare a meno di chi credevo vicino, ma è proprio in quei momenti che ho capito chi conta veramente".

Con questa intervista, Mandragora non solo si scopre uomo e non solo atleta, ma ci regala anche uno sguardo disincantato e a tratti scomodo sul dietro le quinte del calcio moderno, in cui non sempre tutto è come sembra.

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