Giovanni Manna: Il Napoli tra passato e futuro al Social Football Summit
Roma ha ospitato il Social Football Summit, un evento internazionale di rilievo per l’industria del calcio, che ha visto anche la partecipazione del direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna. Durante l’incontro, Manna ha affrontato diversi temi riguardanti il presente e il futuro del club partenopeo.
Lungo cammino e ambizioni
Manna ha sottolineato che il campionato è ancora lungo e che l’obiettivo principale è ritrovare l’identità del Napoli targato De Laurentiis: “Sappiamo da dove siamo partiti e stiamo cercando di tornare a quello che è stato il Napoli di De Laurentiis. Siamo focalizzati su quello.”
Giovani dirigenti e percorsi complessi
Affrontando la questione della sua giovane età, Manna ha dichiarato che all’inizio si trovava di fronte a complicazioni, ma ora la figura del direttore sportivo sta cambiando. Ha poi toccato il tema della seconda squadra, sottolineando come “sia qualcosa che non deve essere fine a se stesso e che richiede un percorso più lungo.”
Il ruolo degli algoritmi e il calciomercato
Per Manna, gli algoritmi rappresentano un supporto, ma lo scouting tradizionale resta fondamentale: “Io penso che siano un supporto. I numeri ti aiutano ma non possono decidere per te. Io sono un romantico, credo ancora che lo scouting sia improntato sull’andare a vedere un calciatore.” Parlando del calciomercato, ha rivelato che il Napoli si è trovato a dover gestire la possibile uscita di Victor, il che ha sulla loro strategia di mercato, pur mantenendo l’equilibrio della squadra.
Relazioni e scelte decisive
Il rapporto con De Laurentiis e il nuovo allenatore è stato definito da Manna come estremamente positivo: “La scelta dell’allenatore è stata fondamentale.” Ha poi raccontato del suo primo contatto con il Napoli, avvenuto post Juventus-Frosinone e del successivo incontro con Antonio Conte, il quale aveva chiesto di mantenere alcuni giocatori chiave.
Rinnovi e investimenti futuri
In merito al rinnovo di Kvaratskhelia, Manna ha ribadito l’intenzione di premiare il percorso del giocatore nel club: “Lui comunque ha altri due anni con noi. Dobbiamo trovare l’accordo su ogni punto.” Per il mercato di gennaio, ha affermato che il Napoli è sempre attento a migliorare la rosa, ma le decisioni vanno prese con un senso logico. Manna infine ha condiviso un retroscena sull’arrivo di McTominay, inizialmente pensato come un acquisto in prestito grazie a “un po’ di fantasia”.