Il procuratore Giuseppe Chiné intende avvalersi di una proroga di 40 giorni per portare avanti le indagini sul filone stipendi: lo rivela gazzetta.it.
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In attesa delle motivazioni della sentenza che ha portato la Corte d’Appello federale a decidere per la penalizzazione di 15 punti nei confronti della Juventus e alle varie inibizioni nei confronti di suoi ex dirigenti nell’ambito del caso plusvalenze, il procuratore Giuseppe Chiné intende avvalersi di una proroga di 40 giorni per portare avanti le indagini sul filone stipendi. Lo rivela Gazzetta.it.