martedì, Novembre 12, 2024
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”Maradona a Napoli avete idea di quando si allenava?”. Il dietro le quinte dell’ortopedico

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L’ortopedico rinomato Iannelli ha raccontato la situazione attuale del Napoli svelando un retroscena storico su Diego Armando Maradona.

Paolo Iannelli, dottore ortopedico, durante un’intervista a Radio Crc ha discusso dell’attualità del Napoli: “Le impressioni che il Napoli mi sta dando? Credo che sia troppo presto per fare una valutazione dopo tre giornate. È evidente che ci sia un problema di preparazione fisica. Non tutti i giocatori hanno i 90 minuti nelle gambe. Penso che ci vorrà ancora un mese per vedere il Napoli in condizione ottimale. Inoltre, c’è stato un cambio nella gestione e nella preparazione atletica. Ci vorrà un po’ di tempo per adattarsi a questo nuovo modello di preparazione e al modo in cui l’allenatore schiera i giocatori. Sono certo che la squadra troverà le soluzioni per adattarsi a questa nuova preparazione.” Lo stato mentale del Napoli? Era prevedibile. Dopo aver vinto uno scudetto dopo 33 anni e aver raggiunto i quarti di finale della Champions League, esiste la sindrome del contento. Il vero problema è che dopo aver raggiunto un obiettivo, rimangono ancora dei vincoli mentali. Hanno festeggiato per 40 giorni, la lista delle celebrazioni era infinita”.

“Sia l’allenatore che la società devono essere bravi. De Laurentiis è nel mondo del calcio da 20 anni, quindi immagino che troverà le giuste motivazioni. Penso che il cambiamento nella preparazione atletica non sia stato ben recepito. Dei 20 giocatori della squadra, solo 5/6 o 7 hanno i 90 minuti nel fisico. Il team medico del Napoli? Sono eccellenti, riescono a gestire e prevenire tutti gli infortuni muscolari, cosa che non è semplice. I giocatori giocano 50 partite all’anno, è un numero esagerato. Ormai le squadre a livello europeo sono più o meno tutte sullo stesso livello”.

“Ad esempio, rispetto alle squadre italiane, il Real Madrid e il Bayern hanno un livello medio superiore. I medici di oggi riescono a valutare anche parametri che noi, ai miei tempi, non riuscivamo a comprendere. Maradona, avete idea di quando si allenava a Napoli? Si allenava quando lo decideva lui, quando trovava le giuste motivazioni. Questo è il motivo per cui è stato un giocatore eccezionale. Poteva anche giocare senza allenarsi. Il Napoli aveva dieci giocatori di buon livello in quel periodo e un fuoriclasse”.. Conclude Iannelli.

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