Lo stadio Maradona di Napoli si appresta a diventare un’«infrastruttura strategica nazionale», un intervento di rilevanza fondamentale per il futuro della struttura in vista degli Europei di calcio del 2032. Questa iniziativa è stata annunciata come uno dei punti principali delle norme a cui sta lavorando il ministro dello Sport Andrea Abodi.
Un futuro da asset strategico
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, trasformare lo stadio Maradona in un’opera strategica permetterà allo Stato di considerarlo un asset di valore. Questo riconoscimento avviene tramite l’ente locale proprietario, in questo caso il Comune di Napoli. La struttura avrà così la possibilità di essere messa a reddito e affidata a soggetti privati attraverso la formula del project financing.
Opportunità e benefici fiscali
I privati, che diventeranno titolari del diritto di superficie, avranno l’opportunità di usufruire anche dei vantaggi fiscali previsti dalle Zes, le Zone economiche speciali. Questa mossa potrebbe portare benefici significativi al territorio, aumentando il valore e le funzionalità dell’impianto sportivo partenopeo.
Con queste premesse, il Maradona si prepara a diventare un simbolo non solo per il calcio e per Napoli, ma anche un esempio innovativo di gestione delle infrastrutture sportive nel panorama nazionale.