Napoli sfida il Comune: Maradona non va per gli Europei, via al nuovo stadio!
Il Napoli ha fatto sapere senza giri di parole che lo stadio Maradona non è all’altezza per ospitare Euro 2032. “Il Maradona non è idoneo a ospitare Euro ’32”, e il club è pronto a investire di tasca sua per un impianto nuovo fiammante, capace di accogliere anche gli Europei. Questa posizione è emersa dopo l’incontro a Palazzo San Giacomo con i rappresentanti di Figc e Uefa, dove il Napoli ha respinto le idee del Comune, che insiste ostinatamente su Fuorigrotta per la manifestazione.
Le delegazioni di Uefa e Figc stanno valutando le opzioni con le amministrazioni locali, e a Napoli credono ancora nel loro piano. Ma il Napoli non cede: dopo due anni di analisi tecniche, hanno concluso che non si può più sistemare il Maradona. “Dopo due anni di studi da parte dei tecnici incaricati dalla società, sono stati esclusi i presupposti di compatibilità per un investimento al Maradona. Anche gli interventi ipotizzati dal Comune, non soddisfacenti sotto il profilo della sostenibilità economico finanziaria degli stessi, non consentirebbero l’adeguamento agli standard che devono caratterizzare un impianto moderno”.
Il Comune ha offerto 10 milioni per riaprire il terzo anello e ne ha chiesti 150 alla Regione, ma i fondi scarseggiano, e il Napoli non ci metterà un euro. Invece, il club punta tutto sul progetto “Caramanico” a Poggioreale, vicino all’area mercatale, presentato alla Zes. La conferenza dei servizi è fissata per il 4 settembre, dove il Comune potrebbe obiettare, specialmente sul destino dell’area mercatale. Nonostante ciò, il Napoli è determinato a spingere per questo nuovo stadio, candidandolo persino per gli Europei, sfidando le incertezze burocratiche con una grinta che non lascia spazio a ripensamenti.