Diego Maradona Jr., attuale allenatore dell’Ibarra, ha discusso in un’intervista a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, del continuo confronto tra passato e presente nel mondo del calcio partenopeo.
Il legame con Napoli
“Mio papà? Erano altri tempi, altri uomini,” ha spiegato Maradona Jr. parlando della leggenda che fu suo padre e del legame indissolubile con la città di Napoli. Ha sottolineato come Diego Maradona non abbia lasciato Napoli all’improvviso, ringraziando Kvaratskhelia per il suo contributo al terzo scudetto, pur non condividendo alcune sue scelte. “Sono veramente d’accordo con Conte, chi non vuole stare è giusto che vada via.”
Il confronto tra talenti
Sul tema del talento calcistico, Maradona Jr. ha espresso la sua opinione su Garnacho: “Trovare un calciatore del livello di Kvaratskhelia è quasi impossibile, è tra i primi tre esterni al mondo quando sta bene.” Ha difeso Garnacho da critiche ingiuste, riconoscendo le sue abilità: “E’ forte nell’uno contro uno, ha qualità e sotto porta si sa far valere.” Per Maradona Jr., giocare a Napoli richiede un impegno a lungo termine, in quanto “Napoli non è un treno che ti porta in un’altra stazione, Napoli è la stazione.”
L’influenza di Conte e il futuro
Sul futuro del Napoli, è chiara la sua fiducia in Antonio Conte: “La strada intrapresa è corretta, chi è arrivato e chi è rimasto lo ha fatto perché in panchina c’è Conte.” Maradona Jr. crede che l’allenatore abbia già portato attrazione e stabilità, menzionando Buongiorno come esempio. Nonostante alcune differenze di opinione con De Laurentiis in passato, ammette che “il Napoli è una società modello.” Infine, parlando del suo futuro personale, scherza: “Sono a Tenerife, sono in una situazione climatica migliore di chi sta a Napoli (ride ndr.).”