Diego Maradona Jr. scuote il mondo del Napoli: "Nunez è una bomba pronta a esplodere, Osimhen? Meglio mollarlo e basta!" #Napoli #Calcio #SerieA
Diego Armando Maradona jr, in veste di allenatore, ha detto la sua durante l’intervento a ‘Marte Sport Live’ su Radio Marte, sparando dritto senza peli sulla lingua. Parlando del mercato del Napoli, ha puntato i riflettori su giocatori che potrebbero cambiare le cose, con un occhio critico ma realista. "Nunez? Il Napoli ha bisogno di un attaccante con altre caratteristiche da affiancare a Lukaku, mi ha affascinato molto, Credo non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale che con Conte potrebbe esplodere. può fare senza dubbio al caso del Napoli. È un giocatore forte e pronto per grandi palcoscenici." Insomma, un bel colpo per chi vuole rinforzi veri, senza storie.
Poi, ha toccato l’argomento Lang e Ndoye, non lesinando commenti diretti. "A Lang avrei preferito chiudere Ndoye, ma Lang è un giocatore che contro la Juve ha veramente fatto mirabilie, li ha sbriciolati. E’ insomma molto forte, ma viene da un campionato molto più morbido ed anche lui ha bisogno di adattamento. Poi può rivelarsi una sorpresa, ed è ciò che spero per il Napoli." E ha aggiunto che il bello è vedere big che vogliono venire a Napoli, segno che la società non è più una barzelletta. "La cosa più bella degli ultimi tempi è che giocatori importanti vogliano venire a Napoli, a dimostrazione che è cambiata la dimensione della società."
Sul caso Osimhen, Maradona jr non si è tirato indietro, definendolo una situazione che puzza da un po’.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Milinkovic Savic in bilico: l’infortunio che smaschera il mito del centrocampista invincibile
Politano verso il rientro, ottimismo filtrato ma chi lo dava per spacciato dovrà ricredersi
Di Natale impazzito per un azzurro: Conte lo ha trasformato in uno dei più forti d’Europa, una beffa per i critici
Caso Osimhen, Giuntoli scherza con Chiavelli: Speriamo rifiutino sennò dovremo darci alle rapine
Infine, Maradona jr ha riflesso sulla sua carriera, ammettendo che l’esperienza come tecnico è stata un bel casino, ma utile. "L’esperienza da tecnico dell’Ibarra, che ho appena concluso, mi ha arricchito molto, mi ha lasciato un grande bagaglio, umano e tecnico. La lontananza da casa però è stata pesante e sono stato io a scegliere di tornare. Stando da solo ho studiato ruoli nuovi che mi piacciono, amo molto la pallacanestro e sto studiando anche da quel punto di vista, ho iniziato a capire come funzionano le cose, si tratta per me di un periodo di transizione e cambiamento. Ma il calcio è sempre stato la mia vita e continuerà ad esserlo". Un mix di esperienze che lo tiene in gioco, con il calcio sempre al centro. Una chiacchierata che fa pensare, e magari scuote un po’ le acque nel mondo del pallone.