Diego Armando Maradona, dopo la vittoria al Rigamonti di Brescia, mise in evidenza il suo punto di vista sul calciatore più forte di sempre. Il 14 settembre del 1986, si giocò la partita tra i padroni di casa e il Napoli di Dieguito. Uno dei gol più belli tra i tantissimi messi a segno da Diego Armando Maradona con il Napoli è stato realizzato proprio contro le rondinelle. Stop di petto e giravolta sul difensore, una finta che gli permise di saltare due avversari, poi palla all’angolino con un effetto a rientrare, pur se calciata con l’esterno del piede e pallone alle spalle del portiere ospite. La gara terminò 0-1 per il Napoli di Diego.
L’incontro al Rigamonti
Il match tra Brescia e Napoli fu una delle tante esibizioni di magia calcistica firmate Maradona. Il gol segnato al 41′ minuto rimane ancora oggi un esempio di tecnica e estro, con quella giocata che seppe ipnotizzare avversari e tifosi. Le squadre scesero in campo con:
– Brescia: Aliboni, Giorgi, Gentilini, Occhipinti, Chiodini, Branco, Turchetta, Bonometti, De Giorgis, Zoratto, De Martino (70’ Piovani). Allenatore: Giorgi.
– Napoli: Garella, Bruscolotti (76’ Marino), Ferrara (82’ Volpecina), Bagni, Ferrario, Renica, Caffarelli, De Napoli, Giordano, Maradona, Carnevale. Allenatore: Bianchi.
L’incanto di Maradona
Ogni mossa di Maradona durante quella partita mostrava quanto fosse un artista del pallone. Il suo controllo sopraffino e l’innata abilità di anticipare le mosse degli altri giocatori mettevano in risalto la sua unicità sul campo. Mentre il tempo passava, i tifosi di entrambe le squadre ammiravano quell’esecuzione perfetta che ha fatto la storia del calcio.