Nuove mosse astute del Napoli sul mercato: da esterni puri a jack-of-all-trades? #Napoli #CalcioMercato #SerieA
Il Napoli sta giocando d’astuzia nel mercato, rivedendo le sue strategie per adattarsi a ruoli più versatili, senza badare troppo alle lamentele di chi vorrebbe esterni solo per attaccare.
“C’è una logica dietro la trattativa del Napoli per Gutierrez: lo staff ha deciso che Spinazzola può essere l’alternativa a Lang come esterno ‘alto’, interpretando il ruolo di ala tattica ed equilibratore e per questo ha cambiato strategia. Non più un esterno offensivo ma un terzino che spinge, che sa giocare dentro al campo e che ha tecnica e prospettive come Gutierrez.”
Questa linea si conferma con le scelte passate del club, puntando su equilibri che non tutti capiscono, magari evitando di buttare via soldi su nomi altisonanti. “E’ una scelta coerente col mercato sin qui condotto dal Napoli. Se dovesse arrivare lo spagnolo penso che il club non acquisterebbe più l’esterno offensivo, avendone 4, ovvero Neres, Politano, Lang e, appunto, Spinazzola. Manca l’esterno che segna? Ma neanche Ndoye li avrebbe garantiti, perché gli 8 gol segnati quest’anno sono gli stessi che potrebbe garantirli Politano nell’annata giusta. Le reti che mancano penso che la squadra potrebbe riceverli da Noa Lang e da De Bruyne nella rifinitura. La trattativa per Juanlu fino ad ora è continuata, ma il Napoli potrebbe cambiare obiettivo come ha fatto con Ndoye. Se Conte avesse voluto puntare su Zanoli, lo avrebbe fatto dall’inizio”.
In sintesi, il Napoli continua a navigare nel mercato con un misto di pragmatismo e audacia, puntando su giocatori che possono fare la differenza senza troppe pretese.