Dario Marcolin non le manda a dire sul mercato del Napoli: sta diventando una bestia! #Napoli #SerieA #CalcioMercato
L’ex giocatore del Napoli e opinionista televisivo, Dario Marcolin, è intervenuto a Radio Marte durante la trasmissione Forza Napoli Sempre per analizzare le mosse di mercato del club partenopeo. Con un approccio diretto e senza peli sulla lingua, Marcolin sottolinea come il Napoli stia dominando le operazioni estive tra le grandi squadre della Serie A, focalizzandosi sulla costruzione di coppie per ogni ruolo.
“Il Napoli in questo momento è la squadra che sta operando di più sul mercato in serie A, almeno tra le big e sta costruendo le coppie per ogni ruolo. Dalle trattative sembra che il Napoli si stia trasformando rispetto allo scorso allargando le scelte tecnico-tattiche. Anche pensare ad una mezzala come Fabbian o Miretti, che in teoria potrebbero non servire avendo già una grande mediana, significa che si vuole rendere la rosa eterogenea e pronta per ogni tipo di gara. Si va verso il Napoli più completo di sempre.”
Marcolin continua a parlare della situazione di Raspadori, definendolo un jolly tattico che potrebbe essere in bilico, ma con un mix di pragmatismo e riflessioni personali.
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“Raspadori in bilico? Lui offre tante soluzioni tattiche, può giocare largo, più vicino a Lukaku, al posto di De Bruyne. Mi sembra che abbia accettato il ruolo di essere una chiave di svolta tattica ed anche negli scudetti è stato determinante. Egoisticamente io lo terrei, però è chiaro che in presenza di un’offerta importante tutto può essere rivisto. Capirei se avesse voglia di trovare stimoli nuovi o spazio altrove, è una questione di scelte personali. Anche io in passato, dopo le esperienze in prestito al Genoa o al Cagliari, ho scelto di restare alla Lazio per vincere qualcosa pur non giocando sempre. Però sarebbe legittimo se lui volesse, a 25 anni, essere protagonista. Andare via da Napoli in questo momento è però difficile. Dopo che è sfumato Ndoye penso che al Napoli manchi il titolare a sinistra, che non so se può essere Noa Lang”.
In sintesi, Marcolin dipinge un quadro vivido di un Napoli in evoluzione, pronto a sfidare tutti, ma con qualche punto interrogativo che potrebbe scuotere la rosa nel prossimo futuro.