Dario Marcolin, noto commentatore ed ex calciatore, ha espresso la sua opinione sulla situazione attuale del Napoli di Antonio Conte durante il programma ‘Ne Parliamo il Lunedì’. Marcolin ha sottolineato come le sostituzioni viste nell’ultima partita non sembrino mirate a vincere, ma piuttosto a offrire un ricambio a chi è stanco: “La percezione è che i cambi di ieri non sono per vincere la partita ma sono per dare un’alternanza a chi è stanco.”
Marcolin ha inoltre discusso del possibile cambio di modulo, facendo riferimento alla necessità di sacrificare alcuni giocatori chiave per tornare al tanto discusso 4-3-3: “Cambio modulo? Nel 4-3-3 quante volte abbiamo visto giocare alto Spinazzola e basso Olivera, se lo vuoi fare lo fai. È ovvio che dovresti sacrificare in questo momento Raspadori, ma è quello che succederà. Uscirà Raspadori e si tornerà al 4-3-3.”
La discussione riflette le attuali preoccupazioni sulla forma della squadra, con Marcolin che evidenzia la perdita di Raspadori come un sacrificio necessario per ristabilire l’equilibrio tattico. L’opinione dell’ex giocatore offre uno spunto critico e profondo sugli aggiustamenti possibili per il Napoli sotto la guida di Conte.
Marcolin perplesso: “La percezione è che i cambi di ieri non fossero per vincere la gara”
Il commentatore ed ex calciatore Dario Marcolin, su Canale 8 nel corso di ‘Ne Parliamo il Lunedì’, ha parlato del momento del Napoli di Antonio Conte. Di seguito le sue dichiarazioni: “La percezione è che i cambi di ieri non sono per vincere la partita ma sono per dare un’alternanza a chi è stanco. Cambio modulo?
Nel 4-3-3 quante volte abbiamo visto giocare alto Spinazzola e basso Olivera, se lo vuoi fare lo fai. È ovvio che dovresti sacrificare in questo momento Raspadori, ma è quello che succederà. Uscirà Raspadori e si tornerà al 4-3-3. Il Napoli ha perso…
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