Luca Marianantonio fa la differenza: Gol fortunato e vittoria sudata per l’Under 21 #Azzurrini #Under21 #CalcioItaliano
Luca Marianantonio, difensore dell’Italia Under 21 e del Napoli, ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo il successo per 1-0 in casa della Macedonia del Nord, grazie al suo gol. Con un po’ di fortuna e un tocco decisivo, ha spiegato come è arrivata la rete: “Arriva da uno schema provato in settimana, è stato anche un po’ fortuito, c’è stato il tocco di Cher (Ndour, ndr), che mi ha spianato la strada per la porta e sono stato bravo a metterla all’angolino.”
Interrogato sul segnale dato dalla squadra vincendo in trasferta e sfiorando addirittura la doppietta, nonostante le difficoltà, Marianantonio ha sottolineato la forza mentale del gruppo: “Era importante chiudere la partita, soprattutto in inferiorità numerica, visto che abbiamo giocato dal 25′ in 10 contro 11. Siamo stati forti soprattutto a livello mentale perché era difficile portare a casa una partita così.” Insomma, una vittoria che non è solo merito del campo, ma anche di un po’ di testardaggine italica contro avversari che, diciamolo, non erano certo una passeggiata.
La squadra è riuscita a mantenere la porta inviolata nonostante l’inferiorità numerica, un risultato che Marianantonio ha descritto come un successo collettivo: “Vincere così forse è stato anche più bello perché tutti insieme ci siamo messi lì dietro, compatti e non abbiamo concesso quasi niente ai nostri avversari.” Chiamatelo orgoglio difensivo o semplicemente buon senso, ma in un calcio dove tutti vogliono attaccare, questi ragazzi hanno dimostrato che a volte difendere è l’arte più sottovalutata.
Alla fine, cosa resta di una partita del genere? Per Marianantonio, è una questione di gruppo e energia: “Sicuramente tanta felicità, tanta consapevolezza di essere un gruppo forte e unito, anche se non è molto che ci alleniamo insieme, però si è creata subito un’energia che ci ha aiutato a portare a casa i tre punti oggi.” Non male per una squadra che sta ancora imparando a conoscersi, senza troppe storie di divi e stipendi da capogiro.
Infine, sul futuro, Marianantonio mantiene un approccio pragmatico: “Cerco di farmi trovare sempre pronto nelle occasioni che mi vengono date. Ora sto pensando alla Nazionale Under 21, poi quando tornerò domani a Napoli penseremo al campionato.” Con questo mix di umiltà e ambizione, sembra che l’Under 21 stia costruendo qualcosa di solido, perché nel calcio, come nella vita, non sempre vince chi urla di più.