L’agente Mario Giuffredi spiffera sul futuro di talenti come Marianucci e Pio Esposito, senza peli sulla lingua! #CalcioNapoli #AgentiSenzaFiltri
Nel mondo del calcio, dove gli agenti spesso navigano tra favori e promesse, Mario Giuffredi ha fatto irruzione in una trasmissione radiofonica per parlare di quei ragazzi che, secondo lui, stanno per fare il botto. Durante “A Pranzo con Chiariello” su CRC, Giuffredi, che gestisce gli interessi di giocatori come Pio Esposito dell’Inter e l’azzurro Luca Marianucci, ha condiviso le sue opinioni in modo piuttosto diretto, senza tanti fronzoli.
“Marianucci può fare la stessa carriera di Di Lorenzo, ne sono sicuro. Di Lorenzo è arrivato a Napoli a 26 anni, lui ha avuto la fortuna di arrivare qui a 21 anni. Ha tutto quello che gli serve per fare il salto di qualità, se non eccede di sicurezza e sta sul pezzo, può fare un grande carriera.”
Giuffredi non si è limitato a lodare il potenziale del suo assistito, ma ha anche toccato il tasto dei rapporti con i potenti del calcio. Con un tono che sa di vecchio stile, dove la lealtà conta più dei contratti blindati, ha ammesso di avere buoni legami con certe figure chiave, sottolineando come la meritocrazia debba sempre vincere sul resto.
“Ho ottimi rapporti con De Laurentiis, se lui mi chiede qualcosa, cerco di venirgli incontro. Se un club è pronto a riconoscermi il lavoro che fai, la meritocrazia e a discutere sui contratti, per me non c’è problema a trattare con loro. Ci sono die miei giocatori al Napoli dal 2015 e il Presidente ha sempre riconosciuto ai giocatori quello che meritavano.”
Infine, Giuffredi ha riservato parole di elogio per Pio Esposito, descrivendo la sua recente avventura come qualcosa di epico, ma con un avvertimento che suona come un ceffone alla troppa euforia giovanile. In un ambiente dove i giovani talenti spesso si montano la testa, lui insiste sull’equilibrio, ricordando che il vero successo si basa su basi solide.
“Pio Esposito ha vissuto una settimana indimenticabile, ha esordito con la maglia dell’Inter domenica e dopo qualche giorno con quella della nazionale. È un ragazzo molto equilibrato e sa che bisogna stare con i piedi per terra.”
Insomma, in un calcio sempre più politicizzato, Giuffredi dimostra che a volte basta un po’ di schiettezza per tagliare corto, ricordandoci che dietro ogni grande carriera c’è un misto di talento, fortuna e, sì, un agente che sa tenere i piedi per terra.