La querelle attorno ad Ademola Lookman sta diventando un classico esempio di come il calcio moderno favorisca i giocatori a scapito dei club, e Pierpaolo Marino, l’ex dirigente che ha visto fiorire talenti al Napoli e all’Atalanta, non le manda certo a dire. Con la sua esperienza, Marino sottolinea i buchi nel sistema, ma noi napoletani, sempre affamati di rinforzi, ci chiediamo: quanto è giusto che un talento come Lookman giochi a braccio di ferro, mentre noi sogniamo un attacco stellare?
“Il giocatore guadagna centinaia di migliaia di euro al mese, per cui Lookman va condannato per i comportamenti che però non possono essere puniti perché non c’è tutela.” Marino ha ragione: è ironico che un fuoriclasse come lui, autore di triplette in finale di Europa League, si comporti da divo irraggiungibile, lasciando l’Atalanta esposta. Ma dai, tifosi, quanti di noi vorrebbero vederlo all’ombra del Vesuvio? Il problema è che queste lacune normative rendono il calcio un circo, dove i club come il nostro finiscono per pagare il prezzo.
L’Atalanta, con la sua linea dura, merita rispetto: “L’Atalanta, che andrebbe sostenuta e protetta con nuove norme, non sta a discutere di 4 milioni in più.” Percassi sta dimostrando carattere, a differenza di certi presidenti che cedono al primo capriccio. Confrontate questo con il Napoli di De Laurentiis, che ha perso talenti per meno: se Lookman arriva, bene, ma non dimentichiamo come questi teatrini scoraggino la fedeltà, trasformando i giocatori in mercenari moderni.
Sulle promesse a Lookman, Marino è spietato: “Si tratta di un’obbligazione naturale, senza valore legale, anche se è stata data. Conta solo ciò che è scritto nel contratto depositato in Lega.” È una critica sacrosanta al mondo del pallone, dove accordi verbali valgono meno di un autografo su un pallone. Politicamente scorretto? Sì, ma è la verità: quanti ingaggi al Napoli sono finiti in fumo per promesse non scritte? È ora di smetterla con queste furbate.
Infine, gli scenari: “Io ora il giocatore lo vedo dove lo vedrà Percassi. Potrebbe anche arrivare un terzo incomodo tra Inter e Napoli.” Marino apre la porta a un derby d’Italia con noi in pole, ma l’Atalanta deve insegnare una lezione ai suoi: non si scappa così. Rifletteteci, appassionati: se Lookman sbarca a Napoli, è un colpo da urlo, ma se no, meglio un calciatore che combatte per la maglia, non per il portafoglio.