Pierpaolo Marino: "Il Rapporto con Aurelio De Laurentiis e i Successi del Napoli"
Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino, commentando i 20 anni di presidenza di Aurelio De Laurentiis alla guida del club azzurro. Marino ha parlato dettagliatamente del suo rapporto con De Laurentiis, sottolineando i momenti chiave che hanno caratterizzato il loro lavoro insieme.
La Visione di Aurelio De Laurentiis
"Aurelio De Laurentiis è un imprenditore proveniente da un’azienda tutt’altro che tipica come il cinema, ma è entrato nel calcio completamente a digiuno dei concetti più elementari. In quei cinque anni trascorsi insieme, siamo passati dalla Serie C alla Serie A e l’ho orientato molto. Diciamo così: sono stato molto generoso. Ho scoperto un uomo arguto e attento. Ha avuto l’intuizione di come poter espandere il calcio ai diritti di ogni genere: dalla tv a quelli di immagine. Ha imparato in fretta il meccanismo basilare del calcio: equilibrio finanziario e sostenibilità. Sono queste le capacità attraverso le quali il suo Napoli è diventato un esempio. Il modello si regge su delle buone intuizioni di mercato e buona gestione del marketing. Sono i due fattori che ogni anno permettono di aumentare il fatturato del club."
La Gestione dell’Area Tecnica e i Diritti di Immagine
Le metteva paletti nella gestione dell’area tecnica? "Assolutamente no. Mi ha dato piena autonomia: eravamo come due fratelli. Insieme abbiamo lavorato benissimo e infatti i risultati sono arrivati. Io ho improntato la gestione dei costi in maniera perfetta."
Come faceva a trattare i giocatori con la clausola dei diritti di immagine? "Ammetto che qualche trattativa è saltata per i diritti di immagine, ma al 99% riuscivo a farli accettare. D’altra parte, tra i procuratori c’era un passaparola importante: sapevano cosa significava arrivare a Napoli e le prospettive che si aprivano per i loro assistiti."
Le è piaciuta la gestione del mercato estivo? "Non si possono che fare i complimenti al presidente e al club per come hanno ristrutturato la squadra. Certo, l’operazione Osimhen poteva essere gestita prima e meglio, ma ciò nonostante sono sicuro che gli azzurri daranno fastidio all’Inter."
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