Ciccio Marolda spara a zero sul Napoli: problemi tattici e previsioni da urlo #Napoli #Calcio #SerieA
Ciccio Marolda, durante la puntata di ‘Giochiamo d’Anticipo’ su 11 Televomero, non ha certo girato intorno al problema, lasciando intendere che il Napoli ha i suoi bei grattacapi in campo. Con un po’ di quel sarcasmo tipicamente italiano, ha ammesso che la squadra ha superato una sfida tosta, ma non senza qualche inciampo evidente. “Questa partita dava molta preoccupazione, però il Napoli se l’è cavata benissimo”. Era importante vincere.
Passando a un’analisi più cruda, Marolda ha toccato un nervo scoperto del centrocampo napoletano, senza tanti giri di parole. Lui stesso ha sollevato la questione, ma con un tocco di autoironia che non manca di piccare. “Io avevo sollevato un problema De Bruyne, ma mai mettendo in discussione il calciatore, sarei stato un cretino! Però è vero anche che un problema tattico c’è nel Napoli con questo centrocampo.”
Non si è fermato lì, portando esempi che fanno riflettere – e forse irritare qualche tifoso.
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Guardando al futuro, Marolda è stato diretto, quasi da guastafeste, prevedendo cambiamenti inevitabili. “Io vedo nel futuro del Napoli il 4-3-3 e Conte deciderà chi esce. Ieri De Bruyne che porta palla e si è inserito sembrava il McTominay dell’anno scorso. “Non puoi prescindere dai due mediani, Lobotka e Anguissa ma, quando ci sarà la Coppa d’Africa servirà il 4-3-3. Napoli-Genoa è una partita già finita, ancor prima di cominciare”. Questa visione cruda sottolinea come il Napoli debba adattarsi, o rischia di affondare senza tanti complimenti.