Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato di calcio al convegno organizzato a Napoli per i 130 anni del quotidiano Il Mattino.
L’ad nerazzurro ha parlato del campionato di Serie A: “Nel 2000 eravamo l’Eldorado del calcio, sia per termini di qualità sia per ingaggi di giocatori, che venivano e finivano la loro carriera qua – ha detto -. Oggi il nostro campionato è di transizione, i calciatori vengono e vogliono andare via. Ne ho avuto un esempio con Lukaku e Hakimi“.
“Non siamo stati pronti al cambiamento, non abbiamo capito che era in atto e non ci siamo trovati preparati al modello di business – prosegue -. Le società oggi sono anche intrattenimento e da noi la lungimiranza di alcuni presidenti è venuta meno. Abbiamo un gap da colmare”.
“L’Italia è una delle poche nazioni dove lo sport non è fenomeno sociale in termini educativi e di salute – conclude -. Non c’è il Ministero dello Sport, nelle scuole lo sport non esiste. Non si cerca il talento, mancano innovazione e formazione”.