Esposito su Napoli: Obiettivi alti e Conte che non molla! L’ex azzurro analizza la stagione, infortuni e moduli per i tifosi partenopei. #ForzaNapoli #SSCNapoli #EspositoSuRadioGoal
Massimiliano Esposito, ex giocatore del Napoli e attuale allenatore, ha parlato ai microfoni di ‘Radio Goal’ su Kiss Kiss Napoli, condividendo insights cruciali per i tifosi azzurri. In un’intervista che risuona come un inno alla grinta partenopea, Esposito non lesina critiche e elogi, ricordandoci che nel calcio, come nella vita, non si molla fino all’ultimo secondo. Vediamo cosa ha detto e cosa significa per chi tifa Napoli.
“L’obiettivo primario del Napoli è quello di tornare in Champions e quello è stato quasi centrato. Poi l’appetito vien mangiando e finchè la matematica permetterà di lottare per lo scudetto il Napoli proverà a farlo. Conoscendo Conte sono certo che proverà a dar fastidio fino alla fine. La coperta è corta, giocano sempre gli stessi e un calo fisico può starci.”
Questa dichiarazione di Esposito è un vero boost per i tifosi: ammette che il ritorno in Champions è quasi in tasca, ma sottolinea come Conte non si accontenti, puntando allo scudetto fino all’ultimo. È una chiamata alle armi, un po’ da duro, che dice ai partenopei di non piangersi addosso per le assenze – la coperta corta è una scusa per deboli, non per noi che amiamo il Napoli e ci godiamo ogni battaglia.
“Bologna? Bisogna dare merito a loro perchè stanno facendo un campionato strepitoso, è ad un punto dall’Atalanta e potrebbe anche sorpassarlo in questo week-end. Il punto di Bologna è un punto guadagnato, non sono due punti persi.”
Qui Esposito dà credito al Bologna, ma con un twist che fa sorridere i tifosi del Napoli: okay, stanno andando forte, ma per noi è solo un punto in più nella borsa, non una sconfitta. È come dire, "Bravi quei ragazzi, ma non fatevi illusioni – il Napoli è su un altro livello e un pareggio è una medaglia, non un rimpianto."
“Troppi infortuni nel Napoli? Bisogna capire quali siano i ritmi d’allenamento. L’anno scorso questi giocatori hanno cambiato tre metodologie di lavoro, quest’anno è arrivato Conte che lavora a ritmi altissimi e qualche infortunio ci può stare. Non sono stati infortuni che hanno messo k.o alla lunga i giocatori, c’è stato un periodo in cui c’è stata carenza a sinistra però è rientrato tutto in fretta ed è stato bravo Conte a gestire al meglio le assenze.”
Esposito taglia corto sugli infortuni, definendoli un prezzo per i ritmi folli di Conte – un commento che suona come un ceffone ai lamentosi, ricordando che nel Napoli si suda e si vince, non si piagnucola. È una difesa del mister che fa sentire i tifosi orgogliosi: sì, ci sono stati problemi, ma lui li ha gestiti da campione, dimostrando che non siamo una squadra di fragili.
“Modulo di gioco? Non rinuncerei mai a Neres, è l’unico del Napoli che ha tecnica e velocità e fa l’uno contro uno. Opterei per il 4-3-3 visto che è stato il modulo che ha dato più garanzie. Il Napoli è abituato a giocare con questo modulo e i giocatori si sentono più sicuri.”
In questa parte, Esposito esalta Neres come un’arma segreta, e spinge per il 4-3-3 – un consiglio diretto che i tifosi del Napoli adorano, perché significa tornare alle basi che ci rendono imbattibili. È un po’ un affondo ai tatticismi moderni, come dire: "Basta esperimenti, andiamo con ciò che funziona e mettiamo ko gli avversari con tecnica pura."
“Neres? Dopo un infortunio perdi la condizione ed hai bisogno di qualche partita per recuperarla, presto vedremo il Neres di qualche tempo fa. Neres lo vedevo meglio a destra perchè a sinistra avevi Kvaratskhelia, ma il brasiliano fa bene anche a sinistra. In Italia ci son sempre meno giocatori che saltano l’uomo ed io, da buon dribblomane, non posso che apprezzare Neres”.
Esposito difende Neres con passione, spiegando che tornerà al top e che è un tipo raro in Italia – un dribblatore vero, che fa impazzire i difensori. Per i tifosi, è un richiamo a pazientare, con un tocco di ironia: in un campionato pieno di difensori noiosi, Neres è la scintilla che ci serve per umiliare gli avversari e far saltare in aria lo stadio.
In sintesi, l’intervista di Esposito è un mix di ottimismo e realismo che accende l’entusiasmo dei tifosi del Napoli, ricordando che con Conte al timone, ogni sfida è un’opportunità. Forza azzurri, continuiamo a combattere fino alla fine!