“Molti grandi giocatori che hanno lasciato il segno nella storia del calcio hanno abbandonato l’Europa quest’estate e stiamo entrando in una nuova era del calcio. Fa parte del ciclo di questo sport e ad un certo punto dovrò andarmene anch’io. Non sono preoccupato per questi cambiamenti. Penso solo a continuare la mia carriera e seguire la mia strada”. Lo ha detto Kylian Mbappé in un’intervista a “GQ France”.
Il 25enne francese, attaccante del Psg, ha parlato del calcio attuale che “si sta avvicinando al modello NBA con stagioni da settanta partite. Non sono contrario a giocare così tanto, ma non potremo essere sempre bravi e dare al pubblico lo spettacolo che si aspetta”. Attualmente, dunque, i giocatori hanno grandi pressioni, ma Mbappé confessa: “Io ne ho bisogno per rendere. Questo è ciò che ci permette di mantenere il grado di eccellenza necessario per giocare ai massimi livelli”.
Il francese, poi, si è soffermato sulla salute fisica e mentale dei calciatori a causa della mancanza di recupero. Considerando i vari cambiamenti nel mondo del calcio professionistico, Mbappé teme una disconnessione tra i vari interessi in gioco: “Se decidessi ‘Sono stanco, sabato non gioco’, non potrei farlo. Non voglio dare lezioni a nessuno, ma dobbiamo pensare insieme per offrire il miglior spettacolo possibile, in modo che giocatori, spettatori e autorità possano sostenerlo”.