Antonio Conte non ci ha pensato su due volte e, dopo avergli concesso alcuni minuti a Cagliari, lo ha lanciato dal primo minuto nel primo big-match stagionale contro la Juventus: stiamo parlando ovviamente di Scott McTominay, ex calciatore del Manchester United che in poco tempo ha convinto il tecnico del Napoli a cambiare modulo. Si è passati dunque dal 3-4-2-1 al 4-3-3 in varie declinazioni. Definito “The Savior”, il Salvatore, dai tifosi inglesi, la speranza di tutti è che possa dare agli azzurri la marcia in più necessaria per rinascere.
Un nuovo modulo tattico
L’arrivo di Scott McTominay ha portato un’immediata rivoluzione tattica per il Napoli. Conte ha deciso di abbandonare il suo consolidato 3-4-2-1 per esplorare nuove configurazioni che possano sfruttare al meglio le qualità del nuovo acquisto. Il passaggio al 4-3-3 permette maggiore solidità al centrocampo e una maggiore varietà di opzioni offensive. “The Savior” è stato il motore di questo cambiamento, riuscendo a convincere sia il tecnico che i tifosi nel giro di poche partite.
Le aspettative dei tifosi
Dai tifosi inglesi McTominay è stato chiamato “The Savior”, il Salvatore, un titolo che porta con sé grandi responsabilità. La speranza collettiva è che possa essere la chiave per riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano e europeo. Con la sua energia, visione di gioco e determinazione, Scott potrebbe davvero essere quel giocatore in grado di fare la differenza in una stagione lunga e ricca di impegni.