Scott McTominay, il fenomeno dei 12 gol che è scomparso nel nulla? #McTominay #GazzettadelloSport #Calcio
Scott McTominay, quel tizio con i suoi dodici gol e il titolo di MVP dell’ultimo campionato, sembra essere un po’ sparito dalla circolazione, e francamente, chi se lo aspettava dopo un’estate piena di casini, acciacchi vari e una preparazione che definire soft è un eufemismo. È come se il ragazzo fosse stato messo in panchina dalla vita stessa, e ora dobbiamo farci i conti.
“Il gol a Reggio Emilia, al Sassuolo, sembrava fungesse da filo azzurro, e invece il rendimento è calato e Napoli ora se ne sta a guardare questa medaglia a doppia faccia entusiasta e anche un po’ incredula.”
E poi c’è tutto quel chiacchiericcio sui social e nei bar, dove il calcio regna come un re capriccioso, che ha generato un sacco di teorie assurde e confusionarie.
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“Il calcio che nei bar sport ci sta da dominatore, ha prodotto una serie di libere interpretazioni da restare storditi: KDB, che non ha bisogno di presentazione, s’è trovato quasi nell’ingrato ruolo del convitato di pietra, come se la condizione di McTominay dipendesse dalla sua presenza o, peggio ancora, come se avercelo rovinasse lo scozzese, isolandolo o depotenziandolo.”
Alla fine, questa medaglia a doppia faccia per McTominay e il Napoli è un bel rompicapo: da un lato l’entusiasmo per quel che è stato, dall’altro l’incredulità per come stanno le cose ora. Il calcio è così, un gioco di alti e bassi, e stavolta sembra che lo scozzese stia pagando pegno per una stagione che ha iniziato alla grande ma che ora zoppica.