#NapoliTifoso #MilanInter Derby deciso da un “corto muso”, ma chi sa di calcio sa che il vero spettacolo azzurro si gioca sotto al Vesuvio!
Un altro “corto muso” per il Milan di Max Allegri, che si aggiudica il derby contro l’Inter. Da tifoso napoletano, devo dire che si tratta di una partita dal sapore amaro: a guardarla sembrava più una scacchiera che un campo di calcio. Il Milan si porta a casa la vittoria con il minimo sforzo, come spesso accade. E mentre in Lombardia si gioca alla strategia, qui a Napoli viviamo il calcio con cuore e passione.
“Corto muso” è diventato una filosofia vincente per i rossoneri, ma noi napoletani restiamo fedeli a quella spettacolarità che solo al San Paolo (oggi Maradona) si può vivere. Certo, dare un po’ più di pepe a questi match non sarebbe male, ma si sa, ognuno ha il suo stile. Per noi, il calcio non è solo tattica, ma anche emozioni forti, quelle che ti fanno alzare in piedi e gridare al gol con tutto il fiato che hai in corpo.
L’importante, alla fine, è mettere il cuore oltre l’ostacolo, e questo il Napoli lo sa fare bene. “Anche se giochi male, se vinci…” si dice, ma non sarebbe bello vedere vittorie che fanno brillare gli occhi? Il campo verde di Fuorigrotta ci racconta un calcio diverso, fatto di spettacolo puro, e mentre altrove si conteggiano i “punti”, noi lo viviamo sulla pelle.
Per noi tifosi azzurri, la vera emozione si misura in battiti di cuore. E che dire, che vinca il migliore, ma che lo faccia con spettacolo, perché il calcio è anche festa, gioia e, soprattutto, amore per la maglia. Il “corto muso” va bene, ma niente vale quanto un boato azzurro che attraversa l’anima.