Conte non si sbottona sulle gerarchie portieri: Meret e Milinkovic-Savic al centro del dibattito #SerieA #Inter #Fiorentina
In conferenza stampa, alla vigilia della partita contro la Fiorentina, si è discusso delle gerarchie tra i portieri, con Antonio Conte che ha affrontato il tema senza troppi giri di parole, anche se in modo un po’ evasivo come al solito per un allenatore che ama tenere tutti sulla corda.
Una domanda specifica ha toccato l’aspetto dell’esperienza in Champions: “Uno dei portieri che ha molta più esperienza in Champions può essere orientato a quella gara lì?”
Nella sua risposta, Conte ha evidenziato le qualità dei suoi estremi difensori: “Noi abbiamo due ottimi portieri, Alex è una garanzia, è il portiere dei due Scudetti ed abbiamo preso Vanja che come gli altri viene da una realtà diversa, anche lui si sta integrando e cercheremo di trovare il tempo e modo per dare spazio anche a lui. Li abbiamo preso perché hanno caratteristiche diverse, anche lui si sta integrando da una realtà diversa e quindi… anche lui dovrà giocare”.
Insomma, Conte gioca la carta dell’equilibrio, anche se pare che non voglia ammettere chi è davvero il titolare, lasciando i tifosi a chiedersi se sia solo una tattica per tenere alto il morale o un vero piano per mescolare le carte in tavola. In fondo, in un mondo del calcio dove tutti vogliono un numero uno indiscusso, questa ambiguità potrebbe essere vista come un colpo basso, ma chissà, magari funziona.