Scopriamo Miguel Gutierrez, il terzino spagnolo pronto a sbarcare al Napoli! #Calcio #Napoli #Transfermarkt
Il calcio italiano sta per accogliere un nuovo talento dalla Spagna, e stavolta si parla di un esterno che promette scintille, ma con quel tocco di presunzione iberica che ci fa sempre ridere. Miguel Gutierrez è vicinissimo al Napoli, e se i tifosi partenopei pensano che sia solo un altro arrivo, potrebbero ritrovarsi con un giocatore che sa come far ammattire gli avversari – e magari anche qualche difensore italiano con i suoi dribbling spregiudicati.
Vicinissimo al Napoli è la frase che riecheggia nei corridoi del calciomercato, e non è una sorpresa: Gutierrez, classe 2001, ha già dimostrato di non essere il solito ragazzo uscito dalle giovanili. La sua carriera al Real Madrid l’ha visto passare da promessa a elemento affidabile, con esordi in prima squadra che hanno fatto invidia a molti. Partito dalla cantera del Real, ha collezionato presenze in Liga e in Champions League, mostrando una crescita rapida che gli ha permesso di superare concorrenti più navigati – una cosa che in Spagna fanno sembrare facile, come se nascessero con il pallone al piede.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Gutierrez è un esterno puro, con una velocità che potrebbe far sembrare lenti persino alcuni difensori italiani. È bravo nei cross, preciso nei tempi di inserimento e non disdegna il lavoro difensivo, anche se a volte sembra che preferisca l’attacco per pura furbizia. Il suo stile di gioco è tipicamente spagnolo: possesso palla fluido, tocchi rapidi e quella abilità nel saltare l’uomo che, diciamocelo, fa innervosire gli avversari più conservatori. Non è un tipo che si perde in fronzoli, ma sa come infilarsi negli spazi stretti – perfetto per una squadra che vuole dominare le fasce.
Insomma, se il Napoli lo porta a casa, potrebbero avere tra le mani un giocatore versatile, in grado di adattarsi senza troppi drammi. Ma attenzione: con il suo background madrileno, Gutierrez sa come tenere testa alle pressioni, e chissà se non finirà per rubare la scena ai suoi nuovi compagni con quel mix di talento e spavalderia che, in fondo, rende il calcio così divertente.