Il rigore di Marinelli al Milan che non dà pace: contatto Parisi-Gimenez e le idee di Areniello #SerieA #CalcioDrammatico #RigoreControverso
La decisione dell’arbitro Marinelli di assegnare un rigore al Milan per il contatto tra Parisi e Gimenez continua a far bollire il calderone delle polemiche, con tifosi e esperti che non si trattengono dal criticare quella che sembra una chiamata arbitrale fin troppo generosa, o forse un po’ tirata per i capelli.
In questo bailamme di lamentele, il pensiero di Armando Areniello si fa sentire come una voce fuori dal coro, magari con un tocco di cinismo che non risparmia nessuno, ricordandoci che nel calcio certe scelte sono come una lotteria: a volte vinci, a volte finisci per imprecare contro il monitor. Di Marzio su Sky da Eindhoven: “Mai visto un caos simile, sapete cosa è capitato?”
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Senza girarci troppo intorno, il contatto tra Parisi e Gimenez è stato etichettato da molti come uno di quei momenti “grigi” che gli arbitri usano per mostrare i muscoli, lasciando i fan del Milan a esultare e gli altri a mugugnare, perché diamine, non è che ogni urto meriti un penalty.
Alla fine, mentre le discussioni infuriano, il verdetto di Areniello aggiunge un po’ di pepe a tutta la faccenda, sottolineando come queste controversie rendano il calcio un gioco sporco, ma dannatamente appassionante, dove l’unico vero vincitore è il dibattito che va avanti senza fine.