Giornate sempre più calde in casa Milan, sotto tutti i punti di vista. Da una parte c’è il campo, con la squadra chiamata al riscatto dopo la sconfitta contro la Lazio e il periodo molto negativo, dall’altra ci sono le questioni societarie, dalle parole di ‘Ibrahimovic’ e ‘Furlani’ fino alla nomina del nuovo direttore sportivo. Il club è alle prese con vari problemi e almeno per il momento la scelta del ds non sembra essere la priorità, anche se resta comunque una questione da non tralasciare. Prima però ci sono alcune questioni da risolvere, come quella che potrebbe essere definita come una “priorità assoluta”.
Sul fronte delle decisioni societarie, ‘Ibrahimovic’ continua a rimanere un punto di riferimento, nonostante non abbia ancora chiarito il suo futuro nel club. Le sue dichiarazioni lasciano intendere un coinvolgimento attivo nelle vicende del Milan. Allo stesso modo, ‘Furlani’ non ha mancato di esternare il proprio pensiero riguardo al DS, facendo capire che una soluzione sarà trovata solo al momento opportuno.
Nel mentre, il club continua a lavorare per riportare serenità in squadra e nei risultati sul campo, cercando di superare le attuali difficoltà e proiettarsi verso un futuro più sereno. L’attenzione resta alta, in attesa di ulteriori sviluppi.
Milan, il nuovo ds può aspettare: da risolvere una lotta di potere interna
Giornate sempre più calde in casa Milan, sotto tutti i punti di vista. Da una parte c’è il campo, con la squadra chiamata al riscatto dopo la sconfitta contro la Lazio e il periodo molto negativo, dall’altra ci sono le questioni societarie, dalle parole di Ibrahimovic e Furlani fino alla nomina del nuovo direttore sportivo. Il club è alle prese con vari problemi e almeno per il momento la scelta del ds non sembra essere la priorità, anche se resta comunque una cosa da non tralasciare. Prima però ci sono alcune questioni da risolvere, come quella che potrebbe essere definita come una…
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