Milan travolge l’Udinese: Landucci non le manda a dire! #ForzaMilan #SerieA #CalcioVero
Marco Landucci, vice del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la schiacciante vittoria per 3-0 contro l’Udinese. Con un po’ di quel sarcasmo che fa bene al calcio, ha descritto la prestazione della squadra senza tanti giri di parole, mettendo in evidenza quanto i giocatori si siano dati da fare sul campo.
“Non so se la squadra stia prendendo le sembianze di Allegri, ma oggi i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria dal punto di vista dell’aiutarsi, del lottare su ogni palla e poi abbiamo giocato bene tecnicamente. Avevamo un po’ paura dell’approccio, ma lo abbiamo avuto molto buono ed è stata fatta una grande partita”.
Quando gli hanno chiesto del focus della squadra, Landucci è stato diretto, ricordando che non si vive di sogni a lungo termine nel pallone. Ha chiarito che l’attenzione è tutta sulle gare immediate, con una stoccata a chi confonde le date.
“Ogni partita dobbiamo giocare al massimo, partita dopo partita. La prossima ho sentito dire che abbiamo il Napoli, ma no, abbiamo il Lecce martedì in Coppa Italia. Ora si festeggia fino a mezzanotte, mezzanotte e mezzo e poi in settimana avremo un’altra gara importante perché è un passaggio di turno e per noi è molto importante”.
Sulla crescita del gruppo dopo la sconfitta con la Cremonese, il vice allenatore non ha risparmiato elogi, ma con quel tocco di realismo che fa capire quanto conti lo spirito. Ha dato merito al collettivo, senza tanti fronzoli, e ha menzionato gli arrivi che aiutano, ma è il sudore che fa la differenza.
“Abbiamo trovato un gruppo sano, che ha voglia di lavorare.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Trevisani affila le armi: “Milinkovic e Lang non servono, con 50 milioni prendi Lookman e fai sul serio”
Mondiale U20, Italia eliminata agli ottavi: gli Stati Uniti schiantano gli azzurrini 3-0 e volano ai quarti. Gioco da rifondare.
Lobotka e Politano fuori gioco, il Prof. Castellacci svela le tempistiche: recupero lungo per i nostri assi in panchina.
De Bruyne chiude le porte al Belgio: “Tornare non ha senso, resto qui per vincere”
Riguardo al lavoro sulla difesa, Landucci ha ammesso senza peli sulla lingua che c’era del lavoro da fare, e l’hanno affrontato a testa bassa. Niente complimenti esagerati, solo fatti, e ha dato credito ai giocatori per come si sono impegnati.
“Abbiamo lavorato su tutto perché abbiamo visto i dati. In 2 anni avevano preso troppi gol e se vuoi arrivare in alto… Sapevamo che dovevamo lavorare su quel reparto lì, ma lo abbiamo fatto anche sui singoli. Questi ragazzi si mettono a disposizione, il merito è solo loro. Noi, come dice il mio allenatore, cerchiamo di fare meno danni possibili”.
Infine, Landucci ha voluto aggiungere una nota su Leao, smontando un po’ le chiacchiere inutili con un commento schietto, che fa capire come nel calcio i professionisti veri parlano con i fatti.
“Sì. Sentivo parlare molto di Leao, invece lo abbiamo trovato come un professionista esemplare, presto sarà con noi e ne siamo contenti”.