Samuele Ricci: Feeling Toscano con Allegri e Sogni di Champions per il Milan #Milan #SerieA #ChampionsLeague
Nel bel mezzo dell’intervista a La Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Milan, Samuele Ricci, non si è risparmiato nel raccontare il suo legame con il tecnico Massimiliano Allegri, mettendoci un po’ di quell’ironia tipica dei toscani che non si prendono troppo sul serio. Sì, perché in un mondo di allenatori che blaterano tattiche complicate, Ricci ammette candidamente un’affinità che va oltre il campo.
“Abbiamo un bel feeling: siamo entrambi toscani e ci capiamo abbastanza bene… (ride, ndr)” – le sue parole – “. A noi centrocampisti chiede di dare solidità: tecnicamente dobbiamo cercare di subire meno passaggi interni possibili e di giocare il pallone velocemente e in avanti perché conosciamo la qualità e la rapidità dei nostri esterni. Se li mettiamo in condizioni di far male, anche usando il cambio di gioco, è tutto più semplice”.
Dopo la vittoria contro il Liverpool nell’ultima amichevole estiva, Ricci non si è fatto illusioni, mantenendo un realismo che in questo calcio moderno è merce rara – nessuno vuole ammettere di essere solo fortunato o di aver beccato una giornata sì. Lui, con i piedi ben piantati per terra, ha analizzato le prestazioni senza troppi giri di parole.
“Contro l’Arsenal avevamo faticato in fase di possesso, ma a Hong Kong contro il Liverpool siamo migliorati, soprattutto in contropiede. La parola d’ordine? Non esaltarsi”.
Sull’obiettivo principale della stagione, Ricci è diretto come un tackle ben assestato: il Milan deve puntare in alto, senza perdere di vista la realtà. In un ambiente dove tutti parlano di sogni, lui lo dice chiaro e tondo, con quell’ambizione che sa di sudore e fatica.
“La Champions è una priorità, ed è ciò che il Milan merita. Bisogna lavorare giorno dopo giorno, senza guardare troppo avanti. Ma tutti sogniamo di sentire di nuovo l’inno a San Siro”.