Tomori del Milan: ‘Mi sento bene e vogliamo vincere!’ #ACMilan #SerieATop #CalcioItaliano
Fikayo Tomori, difensore del Milan, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Napoli, condividendo le sue sensazioni e le dinamiche della squadra con un tocco di realismo brutale. Senza tanti giri di parole, ha ammesso che il Milan sta migliorando, ma che in campo non si scherza.
“Mi sento bene, come la squadra, fisicamente e mentalmente. Dopo una partita così ci sono tante emozioni. L’anno scorso non abbiamo cominciato come volevamo, ma questa in maniera diversa, migliore. Abbiamo fatto una grande partita”.
Quando gli chiedono se è lì per vincere, Tomori non si nasconde dietro false modestie, ribattendo con la schiettezza tipica di chi sa che nel calcio i perdenti finiscono in panchina. La sua risposta sottolinea l’ambizione rossonera contro rivali tosti.
“Quando indossi la maglia del Milan c’è sempre la voglia di vincere. Poi è difficile, perché le squadre in campionato sono forti. Ma anche noi lo siamo e lo abbiamo dimostrato stasera”.
Sul fronte difensivo, Tomori descrive i cambiamenti con una franchezza che fa quasi male, evidenziando quanto conti non fare figure da sprovveduti in difesa. La compattezza è la chiave, e lui lo dice senza edulcorare.
“Siamo compatti, siamo uniti. Sapevamo prima della partita che loro sono una buona squadra, che loro giocano bene la palla, quindi la compattezza e l’ordine erano cose di cui abbiamo parlato.
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Chiedendogli dello spirito della squadra, Tomori resta focalizzato, senza illudersi con sogni di gloria prematura, puntando dritto alla prossima sfida come se ogni partita fosse una prova di virilità sul campo.
“Non so dove ci può portare. Ora restiamo focalizzati sulla prossima partita, perché anche con la Juve è una partita importante e abbiamo un’altra occasione per dimostrare che squadra siamo”.
Infine, sul ruolo del mister, Tomori non lesina elogi, ma con un cinismo che ricorda che nel calcio i risultati contano più delle chiacchiere, lodando il lavoro per evitare di subire gol come dei veri duri.
“Il mister è stato qua, ha lavorato con tanti giocatori forti e sa cosa serve a una squadra per vincere. Quando Allegri è arrivato qua ci ha detto subito che non dobbiamo subire tutti i gol dell’anno scorso. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo seguito il mister non lasciando compatti, non lasciando buchi, non andando in giro per il campo a rubare il pallone. A volte serve stare calmi, serve pazienza, perché poi quando abbiamo la palla abbiamo la qualità per far male”.
In sintesi, Tomori emerge come un pilastro solido del Milan, con un approccio diretto che non lascia spazio a scuse, ricordando che nel mondo del calcio, solo i risultati parlano chiaro.