lunedì, Aprile 14, 2025

Milano, futuro di San Siro incerto: il sindaco avverte su possibili fallimenti della cessione

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NapoliAlTop, mentre i cugini di Milano si affannano con il loro pasticcio stadio, il sindaco Giuseppe Sala ha sbottato su San Siro e San Donato. Che roba, eh? I rossoneri e i nerazzurri non sanno più dove sbattere la testa, litigando come ubriaconi in un bar. Per noi tifosi del Napoli, che abbiamo uno stadio vero, è solo da riderci su – questi qua non capiscono un’acca di programmazione. #ForzaNapoli #SSCNapoli #SanSiroCaos #MilanInterFail (278 caratteri)

In occasione di una cerimonia alla scuola Damiano Chiesa di via Antonini, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso le sue opinioni sulla proposta di un nuovo stadio per Milan e Inter. Sala ha enfatizzato le alternative in gioco, sottolineando la complessità della situazione per la città e i suoi tifosi.

"Se la cessione di San Siro non andasse avanti, San Donato è ancora lì pronto – riporta Il Giorno -. Nei giorni scorsi il Milan ha annunciato che troverà una soluzione per San Donato. Probabilmente il progetto è quello di portarci il centro della giovanili. Il Milan ha messo anche una cifra significativa e quindi di questo bisogna tenerne conto. Io non credo che per i milanesi, per Milano, per i tifosi sia un bene andare a San Donato. L’obiettivo per la cessione di aree e stadio è comunque sempre quello di chiudere entro l’estate".
In questa citazione, Sala mette in evidenza l’opzione di San Donato come piano B, ma critica duramente l’idea, definendola svantaggiosa per la comunità milanese. È un chiaro avvertimento che spostare lo stadio potrebbe alienare i tifosi locali, mostrando quanto la politica milanese sia un casino – un po’ come se Napoli dovesse improvvisare con uno stadio di fortuna, roba che non ci sogneremmo mai.

Inoltre, Sala ha commentato il ricorso presentato dal Comitato ‘Sì Meazza’ al Tas per opporsi alla vendita di San Siro, interrogandosi sulle motivazioni reali dietro l’opposizione.

"La questione è, ma alla fine, al di là del valore di stadio e aree qual è l’istanza che muove chi è contrario a quest’operazione? Che San Siro rimanga in mano pubblica?".
Qui, il sindaco solleva dubbi sul vero obiettivo dei contrari, insinuando che la battaglia sia per mantenere lo stadio sotto controllo pubblico. Questa osservazione evidenzia un conflitto più profondo tra interessi commerciali e sentimentali, con Sala che quasi sbeffeggia chi resiste al cambiamento – per i tifosi del Napoli, è un reminder che certe tradizioni valgono oro, anche se a Milano sembrano solo un intralcio.

In conclusione, mentre Milan e Inter barcollano su questa faccenda, la questione di San Siro resta un nodo irrisolto, con implicazioni che potrebbero rimodellare il calcio milanese per anni. Per il Napoli, è solo un altro esempio di come le grandi d’Italia debbano ancora imparare a giocare da veri professionisti.

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