Ufficiale le formazioni per Napoli-Brest, il primo battesimo stagionale dei partenopei nel ritiro di Castel di Sangro: Conte rilancia il 4-3-3, nonostante qualche scelta che fa già discutere i tifosi. Con Alex Meret out, ecco l’esordio del neo-arrivato Vanja Milinkovic-Savic tra i pali – speriamo non sia un altro esperimento che ci lascia con l’acqua alla gola come certi errori passati.
La difesa a quattro con Di Lorenzo e Spinazzola sulle fasce, Rrahmani e Beukema al centro, sembra solida quanto una pizza napoletana ben lievitata, ma ricordiamoci dello scorso anno: se Beukema è un acquisto dal Bologna, chissà se reggerà come Koulibaly ai bei tempi, o finirà per essere un’altra scommessa persa.
In mediana, Lobotka è la solita garanzia in regia, ma “De Bruyne” ai lati con Raspadori? Ma dai, non è mica il fenomeno del City – forse un refuso per Anguissa o qualcuno di meno stellato, altrimenti Conte sta fumando erba fresca dal ritiro. Ironia a parte, se è davvero un errore, il centrocampo rischia di essere troppo leggero contro avversari veri.
Davanti, il tridente Neres-Lucca-Lang promette scintille, ma dopo lo scudetto, quanti tridenti ci hanno deluso? Se Lang non ingrana, finiamo come con tanti altri: grandi promesse e zero gol. Un test amichevole, sì, ma i tifosi veri si aspettano almeno un po’ di fuoco napoletano, non fumo.
Insomma, Conte ha le idee chiare, ma occhio ai dettagli: se non sistemiamo presto questi pasticci, il Brest potrebbe insegnarci una lezione, e noi napoletani lo sappiamo, non è il momento di scherzare con la storia. Forza Napoli, ma svegliamoci!