Calciomercato #TorinoNonMolla #MilinkovicSavic Il Torino non lascia spazio ai dubbi: vuole i soldi della clausola rescissoria per Vanja Milinkovic-Savic, chiaro segnale a chi sperava di trattare sottobanco.
Il Torino ha deciso di chiudere ogni porta a trattative sottobanco o offerte al ribasso per Vanja Milinkovic-Savic. Non a caso, il club granata “fa muro e chiede il pagamento della clausola rescissoria del portiere serbo”. Niente sconti, niente scuse: o si sborsa l’intera cifra stabilita o il portiere resta dov’è stato molto apprezzato.
Il messaggio è limpido: chi vuole Vanja deve mettere sul piatto la cifra giusta e non cercare scorciatoie. Un atteggiamento che dimostra come il Torino non abbia timore di perdere un suo top player, ma anzi abbia la forza di chiedere il prezzo pieno senza se e senza ma.
Il portiere serbo, oggetto del desiderio di diverse squadre, non sarà una pedina facile da togliere dalla partita. La clausola rescissoria resta il limite invalicabile e il Torino, proteggendo il suo investimento, ha fatto capire che non si tratta di voler speculare quanto piuttosto di valorizzare un patrimonio legittimamente acquisito.
In un mercato impazzito dove spesso si cerca di far la voce grossa con trattative sottobanco o offerte ridicole, il Toro invita a mettere sul tavolo i soldi veri o a lasciar perdere. Chi vorrà portarsi a casa Milinkovic-Savic dovrà sudare per ogni centesimo, perché “il Torino fa muro” e lo fa con decisione.