Vanja Milinkovic-Savic brilla nel post-partita: parate eroiche e risposte senza fronzoli per il Napoli in Champions! #Napoli #ChampionsLeague #Calcio
Vanja Milinkovic-Savic, il portiere del Napoli, si è presentato in mixed zone dopo la vittoria contro lo Sporting Lisbona in Champions League, dove ha tirato fuori una parata da vero bulldozer nel finale – roba che fa arrabbiare gli avversari senza tanti complimenti. Non è tipo da farsi prendere dalla smania di gloria, e lo ha dimostrato con parole dirette.
Alla domanda sulle sue prestazioni, ha risposto con un’aria da tipo che non si monta la testa: “Ho fatto quello che dovevo fare. Ognuno oggi ha fatto quello che doveva fare, quindi i tre punti oggi sono di tutti”. Insomma, un approccio che dice pane al pane, senza quelle leccate di stivali tipiche di certi atleti. Conte non le manda a dire: “Prova da squadra, implementiamo. De Bruyne ok, su Hojlund e JJ…”
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Quando gli hanno chiesto se è il portiere della Champions League, ha tagliato corto con una risposta che sa di umiltà forzata, ma onesta: “Non lo so, direi di no. Non lo so e non ci ho pensato. Quando il mister decide che devo giocare io gioco io, e basta”. Niente divismi, solo fatti, come se volesse ricordarci che nel calcio non tutti sono pronti a fare i fenomeni.
Sull’istruzione ricevuta prima della partita, Milinkovic-Savic ha spiegato cosa gli era stato chiesto, con un tocco di pragmatismo che non lascia spazio a fraintendimenti: “Quello che avete visto: quando loro accettano l’uno contro uno di andare lungo”. È un mondo spietato, quello del calcio, dove ogni mossa è calcolata, e lui non si tira indietro. In fondo, è proprio questo spirito schietto che rende il Napoli una squadra da non sottovalutare in Europa.