Zauli elogia Miretti: un talento juventino che il Napoli potrebbe domare?
Lamberto Zauli, che ha allenato il giovane Fabio Miretti, ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, offrendo insight su un prospetto che potrebbe interessare il nostro Napoli. “Miretti sta giocando in più ruoli, ha una grandissima intelligenza calcistica che gli permette di vivere la partita con grande intensità. Intelligente, giovane, umile e sa ascoltare.” Queste parole suonano come un inno al cervello sul campo, ma dai retta, tifosi: nel calcio di oggi, l’intelligenza da sola non basta se non è accompagnata da muscoli e cattiveria.
Certo, Miretti è un classe 2003 della Juventus, quel tipo di giocatore che sa adattarsi e inserirsi tra le linee, ma Zauli ammette i limiti: “Non ha la fisicità dei giocatori del Napoli, sa giocare tra le linee, queste cose le può migliorare, anche se non ha la fisicità di Anguissa.” Ecco, Anguissa è un mastodonte, il nostro gladiatore a centrocampo che fa tremare gli avversari – paragone impietoso, no? Se il Napoli vuole un altro Lobotka, forse va bene, ma ricordiamoci come finiscono i mediani “leggeri” nelle partite contro l’Inter o il Milan.
E poi c’è Manna, ex dirigente che Zauli conosce bene: “Se Manna, che ho avuto tre anni, ha scelto Miretti, vuol dire che ha visto in lui delle qualità importanti.” Bella fiducia, ma noi napoletani siamo scettici: quanti talenti juventini hanno deluso altrove? Pensate a Marchisio o Pogba, arrivati al top altrove, non certo grazie ai gobbi. Se De Laurentiis ci porta Miretti, che sia per rinforzare davvero, non per fare contentini.
Magari è l’occasione per un colpo low-cost, ma non illudiamoci: il Napoli ha bisogno di fame, non di esperimenti. Discussione aperta, amici: voi lo vorreste in azzurro? Sarebbe ironico se un ex bianconero diventasse il nostro segreto per lo Scudetto. Forza Napoli, sempre! qualidade.