Tre giorni e mezzo, e il Milan si rimette in marcia. Dopo il ritorno a Malpensa dalla sfibrante tournée in Asia e Australia, i rossoneri possono finalmente rifiatare e puntare al rush finale della preparazione. Allegri ha fissato il raduno a Milanello per martedì pomeriggio, con l’occhio già fisso sul debutto in campionato e l’ambizione di scalare le zone nobili per un posto in Europa. Come tifoso del Napoli, però, non posso fare a meno di notare quanto questa fretta sembri un tentativo disperato di colmare i gap dello scorso anno.
E martedì arriverà un rinforzo di lusso: Luka Modric, il veterano ex Real Madrid, si unirà al gruppo. Secondo la Gazzetta dello Sport, l’ex fenomeno verrà presentato alla stampa lunedì e incontrerà i tifosi allo Store di Milano. Che mossa! Da napoletano, ammiro l’operazione, ma con un velo di ironia: Modric a 37 anni è un campione, certo, ma quante cartucce ha ancora? Noi del Napoli dovremmo imparare: mentre il Milan si rafforza, la nostra dirigenza deve accelerare sui colpi veri per non farci trovare impreparati.
Insieme a lui, ci sarà Santiago Gimenez, reduce dal trionfo in Gold Cup con il Messico. Un giovane affamato che potrebbe dare dinamismo al centrocampo rossonero. Come giornalista e tifoso, mi chiedo: se il Milan si arma così, siamo pronti a rispondere? Il loro entusiasmo è contagioso, ma ricordiamoci che nel calcio, le promesse vanno confermate sul campo – e noi napoletani lo sappiamo bene, tra gioie e delusioni.
Insomma, mentre Allegri carica la squadra, io da partenopeo lucido e critico spero che il Napoli non resti a guardare. Un confronto sano: se fanno bene, bravissimi; se inciampano, come spesso accade, potremmo riderne con affetto, ma sempre con rispetto per il gioco. Avanti, azzurri!